Attualità
sabato 11 ottobre 2025
Oltre 300 studenti pesaresi per celebrare i 50 anni della Semar, evento organizzato con Marche Multiservizi
newsOltre trecento studenti delle scuole superiori di Pesaro hanno partecipato questa mattina all’iniziativa “Dare forma al futuro: il lavoro e la realizzazione di sé”, organizzata dall’azienda pesarese Semar in collaborazione con Marche Multiservizi.
Un momento di confronto dedicato ai giovani e al loro rapporto con il mondo del lavoro, le sfide della tecnologia e il ruolo della sostenibilità nello sviluppo economico.
Sul palco si sono alternati due relatori d’eccezione: Emanuele Frontoni, professore ordinario di Informatica all’Università di Macerata ed esperto internazionale di intelligenza artificiale, e Luigi Ballerini, psicoanalista e scrittore di libri per ragazzi.
I loro interventi hanno stimolato il dialogo con gli studenti, offrendo spunti di riflessione su come costruire un futuro professionale in equilibrio tra competenze, valori e crescita personale.
In apertura sono intervenuti il Prefetto di Pesaro Urbino Emanuela Saveria Greco, l’Arcivescovo Mons. Sandro Salvucci, l’amministratore delegato di Marche Multiservizi Mauro Tiviroli e l’amministratore unico di Semar Riccardo Selci, alla presenza del sindaco di Pesaro Andrea Biancani.
«L’idea – ha spiegato Riccardo Selci – nasce dal desiderio di celebrare i 50 anni della nostra azienda lasciando un segno concreto per le nuove generazioni. Volevamo offrire ai giovani un’occasione per riflettere sul valore del lavoro come strumento di realizzazione personale e non solo economica».
Concetto condiviso anche da Mauro Tiviroli, che ha ricordato l’impegno di Marche Multiservizi nel territorio: «Dal 2008 abbiamo generato 1,5 miliardi di valore economico e assunto 320 persone, puntando sui giovani. Eventi come questo servono a ispirare chi rappresenta non solo il futuro, ma il presente della nostra comunità».
L’incontro ha confermato l’importanza di un dialogo costante tra imprese, istituzioni e nuove generazioni, per affrontare insieme le sfide poste dall’evoluzione tecnologica e costruire un futuro professionale più consapevole e sostenibile.