Oggi sciopero nazionale delle ferrovie: disagi in tutta Italia per chi viaggia in treno

Giornata di disagi per chi viaggia in treno: oggi è in corso uno sciopero nazionale di otto ore nel settore ferroviario, dalle 9 alle 17, indetto da quasi tutte le sigle sindacali del comparto - Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast-Confsal e Orsa - per rivendicare il rinnovo del contratto nazionale della mobilità e quello aziendale del Gruppo Fs, entrambi scaduti a dicembre 2023.

Lo stop coinvolge il personale del Gruppo Fs, compresi i servizi ferroviari e il gestore dell’infrastruttura, ma non riguarda il personale di Italo, come precisano fonti sindacali. 

Trenitalia ha avvisato che la protesta potrebbe comportare cancellazioni totali o parziali dei treni Frecciarossa, Intercity e regionali, raccomandando ai viaggiatori di verificare la situazione tramite i propri canali ufficiali prima di mettersi in viaggio.

Alla stazione di Napoli Centrale è previsto un sit-in dei lavoratori dalle 10 alle 14.

Sulla questione è intervenuto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che ha ribadito il diritto allo sciopero ma ha chiesto senso di responsabilità: “Mi auguro che maggio non sia un mese con uno sciopero al giorno. Il diritto allo sciopero è sacrosanto, ma va esercitato nel rispetto di tutti i lavoratori”.

Intanto, al Mit si è tenuto un incontro tra sindacati e parti datoriali, ma senza esito: Filt Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti chiedono “una risposta urgente in termini di salario, normativa e welfare per circa 100 mila lavoratori” e sottolineano la necessità di misure più severe contro le aggressioni al personale ferroviario.

Salvini ha annunciato investimenti sulla sicurezza: “Più uomini, più mezzi, più strumenti per le Forze dell’Ordine. Abbiamo già mille agenti Fs Security operativi e vogliamo arrivare a 1.500, dotandoli anche di bodycam”.

Lo sciopero di oggi è solo uno dei circa trenta previsti nel mese di maggio nel settore trasporti, tra mobilitazioni locali e nazionali. 

È invece stato revocato lo stop aereo di quattro ore del 9 maggio proclamato dalla Cub, mentre l’Usb ha posticipato al 17 maggio lo sciopero ferroviario inizialmente previsto per domani.