Attualità
mercoledì 25 ottobre 2023
Niente più Iva al 5% per i prodotti per l'infanzia e per gli assorbenti, così nella nuova manovra del Governo
newsdi Il Fatto Quotidiano
Niente più Iva al 5% per i prodotti per l’infanzia e per gli assorbenti, la cosiddetta tampon tax. La bozza della manovra prevede infatti che latte in polvere e preparazioni per l’alimentazione dei bimbi, così come assorbenti, tamponi e coppette mestruali, passino tra i prodotti soggetti all’Iva al 10%. Che quindi viene raddoppiata nel giro di un anno. “Non confermiamo il taglio dell’Iva”, si è giustificata la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa subito dopo l’approvazione, “perché purtroppo il taglio dell’Iva è stato nella stragrande maggioranza dei casi assorbito da aumenti di prezzo e quindi non penso che valga la pena di rinnovare la misura”. Una mossa contestata però dalle associazioni dei consumatori che accusano il governo di rinunciare a un intervento sui prezzi di beni ritenuti fondamentali per le famiglie e le donne. Intanto, il governo ha anche confermato il congelamento per altri sei mesi, fino a fine giugno, di plastic e sugar tax. Le due imposte, introdotte con la manovra per il 2020 e mai entrate in vigore, dovrebbero quindi scattare dal 1 luglio 2024, salvo ulteriori interventi.
La “riduzione dell’aliquota Iva sui prodotti e servizi per l’infanzia” era stata promessa dalla coalizione di centrodestra nel suo programma elettorale in vista delle elezioni politiche del 25 settembre 2022. E l’anno scorso il governo aveva infatti portato l’Iva su questi prodotti dal 22 al 5%.