Attualità
giovedì 09 ottobre 2025
Nelle Marche mancano all'appello cinque consultori familiari, Uil: "Dalla Regione nessuna risposta"
newsNelle Marche mancano all’appello cinque consultori familiari per rispettare lo standard previsto dalla legge nazionale, che stabilisce una struttura ogni 20mila abitanti.
È quanto denuncia la Uil Marche, che rilancia l’allarme a partire dall’ultima indagine condotta dal servizio Stato Sociale e dal servizio Coesione e Territorio della Uil nazionale.
Il report evidenzia un quadro preoccupante: 258 consultori chiusi in Italia negli ultimi dieci anni e una spesa media destinata a questo servizio pari appena all’1% del budget dell’assistenza distrettuale.
Nelle Marche la quota si ferma allo 0,85%, con una copertura inferiore agli standard e una struttura ogni 21mila abitanti.
“Indebolire questa rete significa colpire uno dei pilastri della sanità pubblica territoriale e rendere i diritti sociali meno esigibili – sottolinea Claudia Mazzucchelli, segretaria generale della Uil Marche –. Chiediamo alla Regione di invertire la rotta: servono assunzioni stabili, risorse vincolate e un piano straordinario per riportare la copertura dei consultori agli standard di legge”.
La Uil rinnova infine la richiesta al presidente Francesco Acquaroli di aprire un tavolo tecnico dedicato alla sanità territoriale, con l’obiettivo di pianificare nuovi investimenti, garantire servizi adeguati e scongiurare ulteriori riduzioni di un presidio fondamentale per la salute, la prevenzione e la coesione sociale.