Attualità

martedì 28 aprile 2020

Minardi: "La Giunta regionale si impegna a stanziare oltre 150 milioni di euro"

Minardi: "La Giunta regionale si impegna a stanziare oltre 150 milioni di euro"

di Ufficio Stampa

“Salvare l'economia marchigiana e salvarla subito prima che sia troppo tardi. Se regge il sistema economico, rendiamo stabile l'occupazione e il reddito delle famiglie, inoltre, reggono i servizi, cresce la produttività e crescono i consumi - dichiara il vice Presidente del Consiglio regionale delle Marche, Renato Claudio Minardi - L'attenzione che sempre ho rivolto al sistema economico, grazie anche a una una mia mozione, ha aperto un dibattito costruttivo confluito in una risoluzione che oggi porta a questo straordinario risultato”.

A seguito dell'approvazione in Consiglio regionale di una risoluzione nata da una mozione del vice Presidente Renato Claudio Minardi, il sistema economico marchigiano, in crisi per l'emergenza sanitaria covid-19, potrà contare su oltre 150 milioni di euro, risorse che la Regione Marche si impegna a stanziare.

“Sono risorse importantissime per la nostra Regione, tra le più colpite dalla pandemia – dichiara il vice Presidente Renato Claudio Minardi - che serviranno per sostenere la liquidità e abbattere i costi fissi di imprese, professionisti e famiglie anche con contributi a fondo perduto”.

La risoluzione è la diretta conseguenza di una mozione, la prima presentata sull'emergenza economica, fortemente voluta dal vice Presidente del Consiglio regionale delle Marche, Renato Claudio Minardi, che nel mese di marzo, dopo avere accolto le istanze delle imprese marchigiane, impegnava il Presidente e la giunta regionale ad adoperarsi nei confronti del Governo nazionale per richiedere l'immediata disponibilità di risorse finanziarie per far fronte alle perdite e ai costi di gestione di tutti i settori economici e produttivi marchigiani. Allo stesso tempo, a reperire quante più risorse disponibili della Regione Marche allo scopo di sostenere tutte le attività commerciali e produttive del territorio, anche attraverso la riprogrammazione di tutti i Fondi europei, rendendole immediatamente utilizzabili per garantire liquidità ed abbattimento dei costi fissi. Inoltre, a predisporre immediatamente un piano anti-crisi e valutare eventuali forme proprie di indebitamento.

“Sono soddisfatto dell'approvazione di un atto che è un vero documento anti – crisi – spiega Minardi - per risollevare l'economia regionale mettendo in campo tutte le possibili azioni legislative a disposizione della Regione Marche per combattere la recessione. La crisi sta coinvolgendo tutti i settori: manifattura, agroalimentare, commercio, logistica e tutti gli altri settori strategici quali quello turistico, culturale e ricettivo, in ginocchio a causa della mancanza di introiti e prospettiva, della scomparsa di domanda e commesse, dell'interruzione delle catene di fornitura, e obbligati ad affrontare il ridimensionamento e il licenziamento dei lavoratori”.

La risoluzione impegna la giunta regionale a intervenire su due settori strategici: il settore economico produttivo con le misure sopra citate e quello turistico adottando strumenti di tutela per l'occupazione, un piano straordinario di promozione turistica e attraverso alcune misure chiave, da porre in essere con l'intervento del Governo per: ridurre del 50% il canone concessorio per la stagione 2020 se la stagione inizierà dopo il primo luglio; ridurre l'iva dal 22% al 10% per le attività e servizi turistici. Rivedere la direttiva Bolkestein sulle concessioni demaniali; introdurre misure di detassazione per promuovere le vacanze in Italia; prevedere contributi per incentivare la sanificazione delle attrezzature.

La Regione Marche è già intervenuta con due provvedimenti importanti: il rinvio del pagamento di alcuni tributi, tra cui il bollo auto, al 31 luglio e istituendo il “Fondo emergenza Covid-19” per favorire l'accesso al credito per le imprese agricole, della pesca, del commercio, del turismo, dei servizi, dell'industria e dell'artigianato nonché ai lavoratori autonomi e destinando 800 mila euro al Terzo settore: organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, strategico per affrontare l'emergenza sanitaria.

“La Regione Marche – conclude Minardi – grazie anche al lavoro svolto in questi mesi terribili si impegna con misure strutturali, sia regionali che nazionali, per sostenere le imprese e ridurre gli effetti economici negativi provocati dall’emergenza sanitaria per trovarci pronti per la ripresa”.

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