Messa in sicurezza del torrente Genica, Biancani: "Promessa mantenuta, finalmente partono i lavori"

di Ufficio Stampa Andrea Biancani vice presidente del Consiglio regionale

«Promessa mantenuta. Come annunciato, oltre un anno fa, a giorni inizieranno i lavori per la messa in sicurezza del torrente Genica». 

Lo comunica il consigliere regionale Andrea Biancani (Pd), dopo il sopralluogo effettuato pochi giorni fa con alcuni consiglieri di quartiere di Celletta-Santa Veneranda e Montegranaro-Muraglia. 

«Il progetto complessivo – ricorda Biancani – è stato finanziato dalla Regione nel 2019 con 2 milioni e 200 mila euro, mentre la gara, terminata lo scorso 6 ottobre, è stata seguita dalla Provincia e in questi giorni è avvenuta l'assegnazione dei cantieri alle imprese. L'inizio delle opere è un traguardo molto importante – aggiunge - perché il Genica è un corso d'acqua a rischio esondazione e da almeno quindici anni i cittadini aspettano interventi di regimazione idraulica. Gli interventi prevedono la pulizia dell'alveo, la rimozione degli ostacoli al regolare deflusso e soprattutto il potenziamento degli argini, per un totale di 6 chilometri di asta fluviale». 

Il programma dei lavori interessa i tratti di Muraglia-Strada dei Condotti e Santa Veneranda-Pontevalle, «si procederà alla rimozione della vegetazione lungo e dentro i fossi, al rafforzamento di alcune porzioni di argini, all'eliminazione degli ostacoli che impediscono il flusso delle acque e al rifacimento di alcuni attraversamenti che verranno rialzati». 

Previste opere anche nel tratto Loreto-Viale Trieste, con lavori che comprendono il rifacimento del parcheggio di via Tasso, unito al consolidamento e alla riqualificazione dei muri perimetrali in cemento armato. 

«Stiamo seguendo questo progetto da anni – conclude Biancani – e nell'autunno di oltre un anno fa lo abbiamo presentato con una serie di incontri ai cittadini, con l'obiettivo di condividerlo, di ascoltare le loro opinioni e di correggere eventuali criticità anche attraverso i loro suggerimenti. In questi ultimi anni sono stati avviati e portati a termine progetti rimandati da molto tempo, mi auguro che questa stessa attenzione alla tutela e alla manutenzione del territorio, mettendo in sicurezza i corsi d'acqua per prevenire il dissesto idrogeologico, prosegua anche negli anni futuri».