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lunedì 26 maggio 2025

Marche Pride, a Pesaro la mostra "Club Culture Movement": memoria queer e cultura underground

Marche Pride, a Pesaro la mostra "Club Culture Movement": memoria queer e cultura underground

Un archivio vivente di emozioni, ribellione e libertà espressiva: è “Club Culture Movement”, la mostra ideata e curata da Nicolò Antonini, in arte Nicolhouse, promossa dal Comune di Pesaro in occasione del Marche Pride

L’esposizione sarà visitabile dal 7 al 17 giugno a Palazzo Gradari, in una delle tappe più significative di avvicinamento al corteo finale previsto per il 21 giugno.

La mostra ripercorre trent’anni di storia underground e queer nelle Marche, dal 1969 al 1999, attraverso materiali visivi, interviste, frammenti VHS, flyer, fotografie e testimonianze che raccontano una scena notturna creativa e spesso dimenticata. 

Il progetto nasce dall’archivio “Disc Jockey Time”, fondato da Nicolhouse nel 2020 e divenuto nel tempo programma radiofonico, format itinerante e piattaforma comunitaria.

«Club Culture Movement non è solo una mostra, è un atto politico», spiega Nicolhouse. 

«È una celebrazione della memoria, un viaggio collettivo nella cultura della notte». 

Un universo fatto di corpi in movimento, musica, attivismo e relazioni, dove DJ, performer, drag queen, club kidz e semplici frequentatori hanno costruito una scena alternativa, resistente e viva.

L’esposizione si articola in sezioni immersive: manifesti, installazioni audio-video, oggetti originali come vinili, abiti, accessori, badge e lettere personali. 

Un focus speciale è dedicato alla ballroom culture e al vogueing, linguaggi simbolo di espressione libera e resistenza, anche nelle Marche. 

Durante l’inaugurazione, sabato 7 giugno alle 18:00, sarà attivo uno spazio partecipativo dove i visitatori potranno lasciare memorie e materiali personali.

L’iniziativa, sostenuta dal Comune, è fortemente voluta dalle assessore Sara Mengucci (Pari opportunità) e Camilla Murgia (Politiche giovanili): «La mostra apre una finestra su una storia poco conosciuta ma fondamentale. Siamo fieri di ospitarla e di valorizzare contenuti che parlano di creatività, comunità e identità».

Tra i protagonisti omaggiati: Alex Cevoli, Nacha World, Ricci DJ, Angela Allegrezza, Pippo Pippo, Costantino “Mixmaster” Padovano, Alexia Tippell, Walteressa, Claudio Tempesta e molti altri. 

Figure che hanno contribuito a trasformare la notte in spazio di libertà, visibilità e affermazione collettiva.

«La notte non è solo intrattenimento - conclude Nicolhouse - è stata casa, palco, laboratorio politico. Oggi più che mai, ricordare quella storia significa immaginare nuove piste da ballo dove sentirsi al sicuro e liberi. Club Culture Movement è per chi sa che la cultura è resistenza, e la memoria è movimento».

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

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