Attualità
mercoledì 16 aprile 2025
Marche Multiservizi, la mostra SCART a Pesaro celebra sport e sostenibilità con oltre 10mila visitatori

Un messaggio forte, veicolato con creatività e bellezza: i rifiuti possono trasformarsi in risorse, capaci di generare valore e ispirazione.
È questo il cuore della mostra SCART – Il lato bello e utile del rifiuto, ospitata nella prestigiosa Sala Laurana della Prefettura di Pesaro e dedicata, in questa edizione, al mondo dello sport.
Promossa da Marche Multiservizi e Gruppo Hera, la mostra ha accolto oggi il presidente del Coni Marche Fabio Luna e la vicepresidente nazionale del Coni Claudia Giordani, accompagnati dal prefetto Emanuela Saveria Greco e dall’amministratore delegato di Marche Multiservizi Mauro Tiviroli.
Presente anche una rappresentanza di atleti e dirigenti di alcune delle più importanti realtà sportive del territorio: dalla VL Pesaro alla Vis Pesaro, dalla Megabox Vallefoglia fino alla Pesaro Rugby.
L’esposizione propone 29 opere realizzate con scarti industriali grazie alla collaborazione con le Accademie di Belle Arti di Firenze, Ravenna e Rimini.
Un viaggio multisportivo che, tra calcio, ciclismo, nuoto e sci, lancia un messaggio potente sull’economia circolare e sull’importanza del riuso creativo.
“Anche un rifiuto, troppo spesso demonizzato, può diventare bellezza, cultura e riflessione”, ha dichiarato Mauro Tiviroli.
“Siamo entusiasti dell’accoglienza riservata alla mostra, che ha superato i 10.000 visitatori in un mese, molti dei quali studenti. Solo con le prenotazioni delle scuole abbiamo accolto oltre 500 ragazzi, a cui si aggiungono molti altri arrivati spontaneamente”.
Un progetto che va oltre l’arte, diventando strumento di educazione ambientale, come dimostrano i percorsi formativi realizzati da Marche Multiservizi in collaborazione con Legambiente, che nel biennio 2024/2025 hanno coinvolto più di 1.000 studenti.
La mostra SCART resterà aperta gratuitamente fino a domenica 27 aprile, continuando a promuovere una cultura del riciclo, della sostenibilità e della responsabilità, anche grazie al coinvolgimento diretto delle comunità e del mondo dello sport.