Attualità
giovedì 03 luglio 2025
Marche, al via l’ordinanza anti-caldo: stop al lavoro all’aperto nelle ore centrali
newsScatta dalla mezzanotte di oggi, in tutte le Marche, l’ordinanza firmata dal presidente Francesco Acquaroli che vieta il lavoro all’aperto nelle ore più calde della giornata per i settori agricolo, florovivaistico, logistico, edile e stradale. Il provvedimento sarà in vigore fino al 31 agosto 2025, dalle 12.30 alle 16.00, nei giorni in cui il rischio da esposizione al sole risulta “alto” secondo la mappa aggiornata quotidianamente dal portale Worklimate.
L’ordinanza, condivisa con le sigle sindacali, le associazioni di categoria e i rappresentanti delle imprese, nasce dalla necessità di proteggere i lavoratori esposti alle temperature estreme. L’obiettivo è mitigare gli effetti dello stress termico ambientale, garantendo sicurezza e tutela della salute.
“Anche quest’estate – dichiara Acquaroli – abbiamo ritenuto necessario adottare misure specifiche per contenere i rischi legati all’aumento delle temperature, ormai una costante. La tutela dei lavoratori resta una priorità”. L’assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi sottolinea la continuità con le disposizioni già adottate lo scorso anno, integrando le indicazioni emerse dal confronto con le parti coinvolte.
Il testo richiama inoltre il Protocollo quadro nazionale firmato da Governo, sindacati e associazioni datoriali per la gestione del rischio climatico negli ambienti di lavoro. Restano salvi eventuali accordi aziendali o sindacali migliorativi, e l’ordinanza non si applica ai lavori urgenti di pubblica utilità, salvo l’obbligo di adottare misure organizzative per ridurre i rischi.
La Regione diffonderà l’ordinanza a tutte le istituzioni coinvolte, dai prefetti ai sindaci, dalle aziende sanitarie territoriali agli organi di vigilanza, per garantirne l’applicazione capillare.