Attualità
martedì 29 luglio 2025
L'Università di Urbino a sostegno dell'autodeterminazione del popolo palestinese
newsL’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo prende posizione sulla crisi in Medio Oriente.
In una nota ufficiale, il Senato Accademico esprime “profonda preoccupazione per la catastrofe umanitaria in corso nella Striscia di Gaza e per le gravi violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale nei territori palestinesi occupati”.
L’Ateneo condanna “ogni forma di violenza e oppressione” e richiama “il rispetto delle risoluzioni delle Nazioni Unite e delle ordinanze della Corte Internazionale di Giustizia, che impongono a Israele misure urgenti per prevenire atti riconducibili al genocidio”.
Nella dichiarazione viene inoltre auspicato “il riconoscimento dello Stato di Palestina come passo necessario verso una pace giusta e duratura”.
L’Università ribadisce “l’impegno a garantire l’etica della ricerca e a vigilare sulle collaborazioni accademiche, in particolare su quelle potenzialmente legate a violazioni del diritto internazionale”.
Sostiene inoltre “partenariati scientifici con istituzioni palestinesi, promuovendo una cultura della solidarietà, del dialogo e del sapere critico”.
“In un tempo segnato da guerre, diseguaglianze e disumanizzazione – si legge nella nota – l’Università deve farsi luogo di consapevolezza, di responsabilità e di costruzione di alternative”, impegnandosi a sostenere “una presa di posizione condivisa, in sede nazionale e internazionale, a favore dell’autodeterminazione del popolo palestinese e del rispetto del diritto internazionale”.