Soumahoro a Cantiano: "Ho ascoltato la disperazione di chi ha perso tutto, non vi lasceremo soli"

dal post del Comune di Cantiano

Oggi abbiamo accolto a Cantiano l'onorevole Aboubakar Soumahoro, da sempre portavoce di battaglie per i diritti, il lavoro, per le aree marginali del nostro Paese.

La vicesindaca Natalia Grilli gli ha mostrato alcune delle tante ferite che ancora profondamente raccontano la notte del 15 settembre.

Ma allo stesso tempo la tenace e caparbia volontà di ripartire e di continuare a credere in uno stile di vita diverso, ecosostenibile, a misura di quella comunità umana che continua ad esistere anche sotto la polvere che rimane.

Dall'altra parte c'è stato l'ascolto e la condivisione, l'impegno ed il pragmatismo di chi è entrato per la prima volta in Parlamento con gli stivali di gomma: "quelli resteranno per sempre in testa".

dal post dell'onorevole Aboubakar Soumahoro

"Abbiamo paura di essere lasciati soli, di essere dimenticati così come altri 11 milioni di persone che vivono nelle aree interne del nostro Paese", mi ha detto commossa Natalia Grilli, Vice Sindaca di Cantiano (Pesaro e Urbino) - uno dei comuni sommersi dall'alluvione, che ha causato la morte di 11 persone nelle Marche. 

Ho ascoltato la disperazione di chi ha perso tutto, dopo anni di duro lavoro e sacrifici. Ho dato la mia disponibilità ad accompagnare tutta la comunità a risollevarsi.

Tengo a ringraziare il sindaco Alessandro Piccini, Raffa Mack Ceruls e tutta la popolazione di Cantiano e dei comuni limitrofi che mi hanno scritto per invitarmi nella loro terra.

La nostra missione è essere al servizio di chi soffre, di chi ha fame, di chi fatica e di chi suda, perché conosco i sacrifici e la difficoltà della vita quotidiana.

Cantiano, non vi lasceremo soli!