Attualità
giovedì 19 marzo 2020
"La spesa più volte al giorno come scusa per uscire di casa", la denuncia dei commercianti
newsUn atteggiamento poco responsabile da parte di molti pesaresi. Lo denunciano commercianti di generi alimentari, supermercati e fornitori che segnalano come sempre più spesso - in questi giorni di emergenza e di inviti a rimanere a casa - vi siano dei cittadini che si recano anche più volte al giorno nello stesso esercizio a fare spesa.
Spesso l’acquisto si traduce in pochissimi articoli e viene ripetuto anche due-tre volte al giorno. Per molti insomma, quella della spesa alimentare - nonostante le file e le attese all’esterno degli esercizi - diventa una scusa per uscire di casa stare un po' all’aria aperta, farsi un giro in auto, a piedi o in bicicletta e aggirare così le norme indicate da Governo e autorità locali che invitano a rimanere a casa se non per le comprovate necessità previste dal decreto. Per molti operatori del settore, seppure con le dovute protezioni e accorgimenti (che pure scarseggiano come le mascherine), un maggior numero di contatti al giorno significa un più alto rischio di contagio e di trasmissione del virus.
La CNA di Pesaro e Urbino - che pure rappresenta molti esercizi e imprese che lavorano nel settore agroalimentare – invita dunque i cittadini ad usare senso civico e a rispettare le norme comportamentali previste dal Decreto approvato dal Consiglio dei Ministri. E dunque uscire di casa solo se strettamente necessario. Per la spesa alimentare in particolare, CNA invita i cittadini ad usare il buon senso e a non fare provviste in quantità esagerate ma che possano bastare a non uscire di casa per almeno due-tre giorni, invitando al consumo immediato prodotti freschi e deperibili.