Attualità

lunedì 04 novembre 2019

La sperimentazione di Junker a Terre Roveresche ha portato ottimi risultati

La sperimentazione di Junker a Terre Roveresche ha portato ottimi risultati

Nel Comune di Terre Roveresche si è conclusa la prima fase della sperimentazione di valutazione dell’impatto conseguente al trasporto dei rifiuti associato alle singole utenze che ha visto la partecipazione volontaria di circa 60 famiglie, che attraverso la Junker App, hanno comunicato quotidianamente, negli ultimi sei mesi, l’esigenza o meno di ritiro dei propri rifiuti nel rispetto del calendario delle raccolte, permettendo al gestore di ottimizzare i tempi di raccolta.

Le due famiglie più performanti, che riceveranno in premio un tablet, verranno svelate il prossimo 7 novembre durante la Fiera di Ecomondo a Rimini.

La sperimentazione ha permesso di stimare le emissioni di CO2 potenzialmente ridotte attraverso l’efficientamento del servizio di raccolta pari a circa 300 kgCO2eq, con riduzione di circa 30 kgCO2 per le famiglie vincitrici.

Questo significa che, se il sistema fosse effettuato da tutte le famiglie del Comune, potrebbe portare ad una riduzione complessiva di circa 25 tonCO2/anno.

Molta soddisfazione da parte dell’amministrazione, in quanto, trattandosi di una sperimentazione di assoluta novità, non era scontato ottenere risultati quantificabili che possano adesso essere d’ausilio per calibrare meglio l’obiettivo principale del Comune: lo sviluppo di una tariffa puntuale innovativa, più vicina al vero comportamento dei cittadini attraverso la misurazione non solo del rifiuto destinato a discarica, ma anche di altre frazioni come organico e carta, ed in tal modo più equa e trasparente, che possa non solo rispettare il principio cardine europeo “chi inquina paga”, ma anche promuovere azioni che permettano di ridurre la produzione dei rifiuti ed ottimizzare i sistemi di raccolta.

Nei prossimi mesi, amministrazione, uffici tecnici e consulenti, inizieranno a lavorare sugli altri due elementi che compongono il sistema Terre Roveresche: l’applicazione della metodologia innovativa Carbon WastePrint e la stesura di un nuovo regolamento della tariffa puntuale che tenga conto dell’impatto misurato espresso in termini di CO2 prodotta da ogni utenza nella gestione dei propri rifiuti.

Quindi il cittadino virtuoso che ridurrà la propria produzione di rifiuti conferiti al sistema di raccolta (per esempio attraverso la pratica del compostaggio domestico, il riutilizzo, od azioni per contenere lo spreco del cibo, ecc.) vedrà riconosciuto il proprio contributo nella TARI.


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