La CNA Pesaro e Urbino si è confrontata con il Comune di Urbino su appalti, manutenzioni, manutenzioni e centro storico

Appalti pubblici, manutenzioni, infrastrutture, iniziative per il rilancio del centro storico. Su questi argomenti si è mosso l’incontro tra la CNA di Pesaro e Urbino e il Comune di Urbino.

Un confronto costruttivo e proficuo che è servito a discutere anzitutto della questione riguardante gli appalti pubblici e le opere di manutenzione. Su questo tema la CNA si batte da tempo per un maggiore coinvolgimento delle piccole e medie imprese del territorio nelle gare e nell’affidamento dei lavori.

L’associazione, per rendere più agevole anche compiti, modalità di intervento e rispetto delle leggi e normative vigenti, ha elaborato un memorandum sul Codice degli appalti che fornisce strumenti e opportunità agli Enti locali per un maggiore coinvolgimento delle piccole e medie imprese del territorio; quelle che possono garantire non solo una buona esecuzione dei lavori ma anche la qualità dei materiali impiegati, il rispetto della sicurezza dei lavoratori e soprattutto tempi di consegna nei tempi stabiliti.

Nel corso dell’incontro - al quale hanno partecipato per il Comune di Urbino, il sindaco Maurizio Gambini, l’assessore al turismo Francesco Guazzolini, la responsabile del Settore opere pubbliche e manutenzioni, Mara Mandolini e per CNA, il vicepresidente provinciale Roberto Annibali, il presidente della CNA di Urbino, Fabrizio Aromatico e il responsabile sindacale provinciale, Antonio Bianchini – si è discusso anche di alcune iniziative per il rilancio del centro storico della città.

Su questo argomento la stessa associazione aveva organizzato nei mesi scorsi una iniziativa per analizzare dati e criticità rispetto alla situazione esistente. Si è trattato di un confronto costruttivo che ha permesso di affrontare alcune delle questioni che CNA aveva sottoposto al sindaco Gambini anche nel corso della campagna elettorale e sulle quali CNA propone una serie di proposte.

Comune e CNA torneranno presto a confrontarsi su queste e altre questioni che riguardano non solo la città nei suoi confini comunali ma anche nel più complesso rapporto con il territorio.