Attualità
mercoledì 13 agosto 2025
Italia, vita lavorativa tra le più basse d'Europa: giovani e microimprese al centro della ripartenza
newsCon una durata media della vita lavorativa pari a 32,8 anni, l’Italia si colloca agli ultimi posti in Europa.
Il divario con i Paesi più virtuosi è marcato: l’Olanda guida la classifica con 43,8 anni, seguita da Svezia (43) e Danimarca (42,5), mentre la media UE a 27 è di 37,2 anni.
Tra le principali economie del continente, la Germania arriva a 40 anni, la Francia si attesta sulla media europea e la Spagna sfiora i 36,5 anni.
Secondo l’indagine Demografia, occupazione e previdenza - L’Italia nel contesto europeo realizzata da CNA Area Studi e Ricerche, la quota di posti di lavoro occupati da giovani tra i 15 e i 24 anni in Italia è del 4,7%, meno della metà rispetto alla Germania (10,1%) e alla Francia (9,1%).
Una tendenza che, avverte la CNA, rischia di compromettere non solo la sostenibilità del sistema previdenziale, ma anche la tenuta del tessuto produttivo, già in difficoltà per la carenza di ricambio generazionale.
Per la Confederazione, il rilancio passa dalle micro e piccole imprese, che mostrano la maggiore propensione a inserire giovani.
Nelle aziende con meno di dieci addetti, infatti, il 22,4% dei dipendenti ha meno di trent’anni, contro il 12% registrato nelle grandi imprese con oltre 250 addetti.
Un segnale che conferma come il futuro occupazionale dei giovani sia strettamente legato alle realtà imprenditoriali di dimensioni ridotte.