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venerdì 15 agosto 2025

Incendio alla Carbon Line di Fano: i risultati dei monitoraggi ARPAM su aria, acqua e suolo

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Incendio alla Carbon Line di Fano: i risultati dei monitoraggi ARPAM su aria, acqua e suolo

L’ARPAM ha diffuso i dati relativi ai monitoraggi avviati subito dopo l’incendio che l’11 agosto ha colpito la ditta Carbon Line S.r.l. di Fano, specializzata nella costruzione di imbarcazioni da diporto. Le squadre tecniche sono intervenute già durante le operazioni di spegnimento, installando strumenti per rilevare gli inquinanti atmosferici – tra cui IPA, diossine, metalli e composti organici volatili – e prelevando campioni di terreno e acque reflue.

Le acque utilizzate per lo spegnimento sono confluite nella rete fognaria e trattate dal depuratore di Bellocchi, senza provocare contaminazioni dirette di corsi d’acqua o suolo.

Le prime analisi hanno rilevato concentrazioni di metalli nei fumi compatibili con l’evento, senza superamento dei limiti di legge per arsenico, cadmio, nichel e piombo. I valori di Benzo(a)Pirene sono risultati superiori al riferimento normativo giornaliero, pur rimanendo il limite di legge riferito alla media annuale. È stata confermata l’assenza di benzene rilevabile, mentre le diossine sono state riscontrate in quantità compatibili con una fonte emissiva localizzata, tipica degli incendi.

Gli strumenti della centralina di monitoraggio della qualità dell’aria di Fano non hanno registrato anomalie, restituendo valori nella norma per il periodo. I campionamenti, proseguiti il 12 e 13 agosto, si sono concentrati su diossine e idrocarburi policiclici aromatici. Per le diossine, i dati su base media giornaliera hanno mostrato una netta riduzione delle concentrazioni, riportandosi a livelli tipici del fondo urbano.

Andamento analogo è stato osservato per gli IPA, in particolare per il Benzo(a)Pirene: se nelle ore di massimo impatto erano stati rilevati livelli superiori al valore obiettivo annuale previsto dal D.Lgs. 155/2010, il campionamento del 12 agosto ha evidenziato un calo significativo, fino a valori inferiori al limite di quantificazione del metodo analitico adottato.

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