Impronte Femminili 2025: la rassegna si apre all'insegna della pace e della partecipazione

È pronta a ripartire l’ottava edizione di “Impronte Femminili”, la rassegna promossa dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Marche e organizzata dall’associazione Il Laboratorio Armonico. 

Un progetto diffuso e partecipato, sostenuto da Fondazione Carifano e BCC Fano, che in quattro mesi toccherà otto Comuni con 27 appuntamenti e oltre 60 ospiti.

Il filo conduttore scelto per il 2025 è “Tessere la Pace”, un invito a riflettere e agire per costruire relazioni sane e durature, a partire dal quotidiano. 

Simbolo del percorso è “La Tessitrice di Pace”, l’illustrazione firmata dalla fumettista Toti, volto del manifesto ufficiale.

“Considero la pace un aspetto fondamentale del vivere – spiega l’artista –. Le donne sono tessitrici di relazioni sane. Costruiscono pace, non mandano a morire. Anche noi artisti dobbiamo lavorare su questo tema, con tutte le forme espressive possibili.”

Oltre ai consueti incontri, quest’anno la rassegna lancia una grande novità: la performance partecipata “Tessere la Pace – Call to Action”, a cura di Elisabetta Duchi, Sara Cucchiarini e Silvia Delloca. 

Il progetto si snoderà lungo l’intera edizione e prevede tre azioni: la raccolta di stoffe dei colori della bandiera della pace, la cucitura collettiva durante gli appuntamenti pubblici, e la performance finale di restituzione prevista per settembre, aperta a tutti i partecipanti e alla cittadinanza.

Il debutto è previsto per venerdì 9 maggio a Fano, con l’incontro “Resistenza e Religioni” al Bastione Sangallo. A seguire:

10 maggio a Colli al Metauro, “Ogni cosa è per Giulia”, presentazione del libro con concerto.

11 maggio all’Eremo di Montegiove di Fano, riflessioni su “Bellezza. Una forza per rifiorire” con Maria Teresa Milano e Monsignor Andrea Andreozzi.

12 maggio a Fano, la conferenza “Per una Costituzione della Terra: l’Umanità al bivio” con il giurista Luigi Ferrajoli.

18 maggio a Orciano, l’acoustic tribute “Janis Joplin & Amy Winehouse” con Clarissa Vichi.

Per partecipare al progetto performativo, contribuire con stoffe, scritti o idee, si può scrivere a improntefemminili@gmail.com o seguire la rassegna su Instagram e Facebook.

Un invito, concreto e collettivo, a prendersi cura della pace, ogni giorno.