Il Teatro Rossini di Pesaro rimarrà chiuso almeno fino alla fine dell'anno per lavori urgenti di sicurezza

Il Teatro Rossini di Pesaro resterà chiuso temporaneamente per consentire lavori urgenti di messa in sicurezza. 

Lo ha annunciato il sindaco Andrea Biancani, spiegando che le verifiche avviate a metà settembre hanno evidenziato la necessità di consolidare gli stucchi del boccascena ligneo e la presenza di diffuse infiltrazioni nel tetto.

«Un intervento che ci impegnerà almeno fino alla fine dell’anno – ha precisato – con l’obiettivo di riaprire il prima possibile, reperendo le risorse necessarie per entrambi i cantieri».

La chiusura si è resa necessaria dopo il distacco di alcune parti ammalorate degli ornamenti, messo in sicurezza con una rete di protezione. Subito dopo erano intervenuti i vigili del fuoco e i tecnici comunali, portando alla decisione di stanziare 50mila euro dal Fondo di riserva per le prime verifiche e il montaggio dell’imponente impalcatura interna. 

«Con questa struttura – ha spiegato Biancani – possiamo accelerare il risanamento degli stucchi e avviare contestualmente la progettazione per il tetto, stimata in oltre 500mila euro».

Il Comune sta ora lavorando con AMAT e Aspes per garantire la continuità della stagione teatrale, trasferendo gli spettacoli allo Sperimentale e all’Auditorium Rossini. 

Un piano condiviso con artisti e tecnici per ridurre i disagi al pubblico. 

«Il Rossini – ha ribadito il sindaco – è il cuore della cultura pesarese, un bene storico che merita cure costanti. Faremo di tutto per accelerare i tempi e riconsegnarlo alla città nel più breve periodo possibile».