Il sindaco Biancani consegna il "Plauso della Città" ad Alceo Rapa per gli oltre 50 anni di attività

di Ufficio Stampa Comune di Pesaro 

Ha spento da poco le sue prime “nozze d’oro” con la ristorazione di pesce di qualità ma la sua caparbietà, unita alla sapienza della professione e al grande affetto del suo pubblico maturato in oltre cinquant’anni di rapporti umani stretti con una clientela che lo raggiunge da ogni parte d’Italia e non solo, «faranno doppiare ad Alceo Rapa questo traguardo così meritato». 

Il sindaco Andrea Biancani ha consegnato stamattina il “Plauso della Città” a «un ambasciatore illustre dell’enogastronomia del territorio, della convivialità e dell’imprenditorialità declinata alla buona tavola».

«Sono davvero lieto di poter consegnare questo riconoscimento ad Alceo - continua il sindaco Biancani - tra i professionisti della ristorazione pesarese saliti nel firmamento degli chef italiani. Un traguardo che è riuscito a raggiungere perché non è mai sceso a compromessi con la qualità della sua materia prima che ogni volta esalta con piatti ispirati dal sapore dell’Adriatico e con l’accoglienza che solo una “grande” persona piena di umanità sa regalare. Cenare nei suoi ristoranti, abbracciati dalla sua famiglia, è sempre una garanzia di “mangiare bene e star bene”».

Alceo Rapa, 77 anni, nato a Urbino, ha mosso le sue prime esperienze professionali all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, qui realizzava i pasti per le aziende agricole che collaboravano con l’ateneo. Maturata l’esperienza nelle cucine di importanti alberghi del nord Italia, nel 1972 ha aperto il primo “Ristorante Alceo” sul colle Ardizio a picco sul mare. Qui il blu dell’Adriatico si alternava al bianco delle tavole e ai colori rosacei degli scampi freschi (piatto simbolo insieme al rombo al sale) del Conero con la maionese serviti in fastose pirofile d’acciaio strabordanti. 

«Un inno all’Adriatico, ai sapori veri, alla buona tavola e alla vita» sottolinea il sindaco nell’elencare alcune caratteristiche che hanno valso allo chef, tra gli altri premi, anche la stella Michelin (dal 2000 al 2010) e che Alceo ha traslato nel 2011, prima al Club nautico di Pesaro, poi nella gastronomia "Alceo a casa tua" ed ora nella nuova esperienza che l’ha visto capovolgere l'ex trattoria "Da Bruno" sulle Siligate per trasformarla in “Alceo Ristorante”, sosta per un ristoro buono e sincero, a gestione familiare (insieme alla moglie Grazia e al figlio Diego) in una location estremamente curata.

“L’impegno e la professionalità da lui profusi in più di 50 anni di ristorazione, hanno permesso a Pesaro di diventare punto di riferimento del settore, in Italia e nel mondo. Ad Alceo Rapa la riconoscenza e la gratitudine della città”, conclude il riconoscimento.