Il Premio Enrico Mattei alla Famiglia e al Gruppo Barilla: protagonisti della cerimonia ad Acqualagna

La Famiglia e il Gruppo Barilla hanno ricevuto il Premio Enrico Mattei per la capacità di coniugare innovazione, sostenibilità e responsabilità sociale con la valorizzazione delle radici italiane e la diffusione nel mondo di cultura, qualità e sviluppo locale. Il riconoscimento, promosso dal Comune di Acqualagna insieme a Confindustria Pesaro Urbino, Università di Urbino, Camera di Commercio Marche e con il sostegno di Confindustria ed Eni, è stato consegnato in un Teatro Conti gremito, durante una cerimonia condotta da Paolo Notari di Rai Uno alla presenza di numerose autorità.

Il sindaco Pier Luigi Grassi ha sottolineato come il premio rappresenti un omaggio allo spirito imprenditoriale di Enrico Mattei e un tributo a un’azienda simbolo del Made in Italy, capace di contribuire allo sviluppo economico e sociale nel solco dei valori matteiiani. 

Ha inoltre proposto una nuova alleanza tra Acqualagna e Matelica, invitando il presidente della Fondazione Mattei, Ennio Donati, e il sindaco Denis Cingolani a collaborare per iniziative unitarie dedicate alla figura di Mattei.

L’assessore regionale Francesco Baldelli ha ripreso una celebre frase di Mattei per evidenziare la capacità dei territori interni di trasformare le difficoltà in opportunità, citando Acqualagna e le altre realtà dell’entroterra marchigiano come esempi di visione e tenacia. 

Ha inoltre elogiato la scelta di premiare Barilla, evidenziandone la continuità dei valori familiari e il ruolo delle Marche come prima regione italiana per startup innovative.

Il prefetto di Pesaro e Urbino, Emanuela Saveria Greco, ha ricordato il contributo di Mattei alla rinascita dell’Italia e ha invitato i territori del tartufo a lavorare insieme per consolidare un patrimonio comune. 

Il sottosegretario all’Economia Lucia Albano ha rimarcato il legame tra identità italiana, tradizione gastronomica e modello Mattei, sottolineando come il Piano per l’Africa rappresenti oggi un approccio strutturato di cooperazione “win-win” riconosciuto a livello internazionale.

La giornata è proseguita con il talk “Radici locali, pensiero globale”, che ha coinvolto rappresentanti del mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale. 

Il premio è stato ritirato da Pierluigi Lotito, direttore dello Stabilimento Barilla di Ascoli Piceno, che ha richiamato i valori di passione, fiducia, coraggio e integrità alla base delle attività del Gruppo. 

In parallelo, la Fiera del Tartufo ha animato Acqualagna con cooking show stellati, un’ampia area commerciale, il Truffle Bistrot e cinquemila metri quadrati di spazi dedicati, richiamando migliaia di visitatori dall’Italia e dall’estero.

Il coordinamento culinario del Salotto da Gustare è stato affidato all’Associazione Professionale Cuochi Italiani sotto la guida dello chef Antonio Bedini, con degustazioni curate insieme al sommelier Otello Renzi e condotte da Lino Balestra. 

Chiusa la 60ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, Acqualagna prosegue la sua attività come Distretto Economico del tartufo fresco, risorsa disponibile tutto l’anno grazie alle diverse varietà stagionali. 

L’evento è stato promosso dal Comune con il contributo del Ministero dell’Agricoltura, della Regione Marche, dell’Associazione Città del Tartufo, delle Alte Marche Creative e della Pro Loco.