Attualità
sabato 18 settembre 2021
Green Pass obbligatorio sui luoghi di lavoro dal 15 ottobre: tutto quello che c'è da sapere

di Cesam srl
Green Pass obbligatorio a lavoro per tutti dal 15 ottobre 2021. Saranno i datori di lavoro, pubblici e privati a dover individuare le modalità operative dei controlli e, in caso di violazione, scatteranno sanzioni da 600 a 1.500 euro per i lavoratori e da 400 a 1.000 euro per i titolari.
Green Pass obbligatorio sui luoghi di lavoro ai blocchi di partenza: dal 15 ottobre 2021 tutti i lavoratori, pubblici e privati, dovranno esibire la certificazione verde.
L’esibizione del Green pass per accedere a lavoro sarà quindi necessaria per tutti i lavoratori, inclusi gli autonomi, ad eccezione soltanto dei soggetti fragili, esentati dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica.
Chi è sprovvisto di Green Pass all’arrivo, o comunica di non averlo, viene considerato assente ingiustificato e dopo il quinto giorno di assenza viene sospeso dal servizio senza retribuzione.
La sospensione si protrae fino alla presentazione della certificazione e comunque non oltre il 31 dicembre 2021, il termine ultimo dello stato di emergenza.
In tal caso, non sono previste conseguenze disciplinari e per tutto il periodo di sospensione il lavoratore ha diritto alla conservazione del rapporto di lavoro.
Una sorte diversa è riservata a chi viene sorpreso senza Green Pass all’interno dei locali di lavoro: la persona preposta al controllo trasmette gli atti relativi alla violazione al Prefetto, che irrogherà una sanzione amministrativa dai 600 ai 1.500 euro, ferme le conseguenze disciplinari secondo i rispettivi ordinamenti.
Green pass obbligatorio sui luoghi di lavoro, a chi si applica
Se fino ad ora l’obbligo di esibizione della certificazione verde interessava solo il comparto scolastico e le RSA, tra poco riguarderà tutto il settore pubblico e tutto quello privato.
In particolare, dal 15 ottobre oltre a tutto il personale delle Pubbliche Amministrazioni, il Governo ha voluto precisare che l’obbligo riguarderà anche tutti i lavoratori che prestano servizio: all’interno delle Autorità indipendenti; in Consob; in Covip; in Banca d’Italia; negli enti pubblici economici; negli organi di rilevanza costituzionale.
Vengono inclusi, tra l’altro, i titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice, soggetti, anche esterni, che svolgono a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o formativa presso le pubbliche amministrazioni.
Per quanto riguarda il settore privato, invece, il decreto estende il vincolo a tutti i lavoratori, compresi tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato all’interno dei locali privati anche sulla base di contratti esterni.
Qui il D.L. Green Pass completo