Attualità
giovedì 12 agosto 2021
Green Pass, Bartolini (Confesercenti): "Bene i chiarimenti del ministro Lamorgese sui controlli e sull'applicazione"

di Ufficio Stampa Confesercenti Pesaro e Urbino
I chiarimenti del Ministro Luciana Lamorgese confermano ciò che abbiamo sempre sostenuto ovvero che i gestori di bar e ristoranti non possono controllare i documenti dei loro clienti e che, quindi, non spetta loro il ruolo di salvaguardia della sicurezza pubblica. Si tratta certamente di un motivo di sollievo per i gestori ai quali viene definitivamente tolta una pesante incombenza, ora auspichiamo che si eliminino anche le sanzioni per le imprese.
Un primo, sintetico bilancio per le categorie, dopo l’introduzione del Green pass, si può già fare: per le attività costrette a servire la clientela esclusivamente all’interno dei locali, registriamo un rallentamento delle presenze e in generale dobbiamo sottolineare come ci sia ancora un po’ di difficoltà nell’applicazione della norma.
Per quanto riguarda il settore del commercio su aree pubbliche giudichiamo positiva l’eliminazione del controllo nelle fiere e sagre che non hanno varchi presidiabili: una previsione che avrebbe potuto compromettere lo svolgimento stesso degli eventi con gravi danni per le attività del settore. In più, in caso di assenza di varchi presidiabili, saranno effettuati controlli a campione che prevedono eventuali multe ai soli clienti trovati sprovvisti di certificato vaccinale: un metodo che potrebbe essere esteso a tutti.
Confesercenti insisterà a tutti i livelli sull’opportunità di togliere definitivamente l’obbligo del Green pass nelle fiere e nelle sagre all’aperto e, in generale, continueremo a cercare in ambito nazionale e locale un dialogo costruttivo con Governo ed Enti pubblici per far sì che il certificato verde sia uno strumento efficace contro il virus, ma meno oneroso possibile per le imprese.