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lunedì 13 ottobre 2025
Gradara ospite d'onore al Kaleiçi Old Town Festival di Antalya: un ponte culturale tra Italia e Turchia
newsDal 9 al 12 ottobre, Gradara è stata protagonista al Kaleiçi Old Town Festival di Antalya, in Turchia, come ospite speciale della decima edizione.
La delegazione, guidata dal sindaco Filippo Gasperi e dal presidente di Gradara Innova Federico Mammarella, è stata accolta dal Comune di Muratpaşa, organizzatore della manifestazione e legato a Gradara da un patto di gemellaggio siglato nel 2018.
Il festival, che ogni anno anima le vie dell’antico quartiere di Kaleiçi con parate, musica, teatro e arti visive, è oggi una delle principali rassegne culturali internazionali dedicate alla valorizzazione delle città storiche.
Dalla Porta di Adriano alla Torre di Hıdırlık, ogni angolo dell’antica Antalya si trasforma in una galleria d’arte a cielo aperto, accogliendo artisti, laboratori e spettacoli che celebrano l’incontro tra culture e tradizioni.
Durante la visita, il Comune di Gradara ha presentato i progetti realizzati per l’accessibilità e la valorizzazione del proprio patrimonio storico, con particolare attenzione al Museo civico MARV e al diorama tattile del borgo, finanziato con fondi europei e collocato nella Sala del Corpo di Guardia della Rocca.
Un modello interattivo che consente di esplorare la storia di Gradara in modo inclusivo, anche attraverso attività didattiche e ludiche dedicate a persone con disabilità motorie e sensoriali.
Nel corso della cerimonia di apertura, il sindaco Gasperi ha donato al primo cittadino di Muratpaşa, Ümit Uysal, un orologio solare decorato con gli stemmi delle due città, realizzato dall’artigiano gradarese Mario Magi, maestro nella costruzione di strumenti astronomici e meridiane.
Un gesto simbolico che consolida l’unione tra comunità legate dal comune impegno nella tutela della memoria storica.
“La partecipazione al Kaleiçi Old Town Festival è stata un’importante occasione di confronto tra città impegnate nella tutela del proprio patrimonio”, ha dichiarato il sindaco Gasperi.
“Il Comune di Gradara conferma la volontà di promuovere progetti di cooperazione internazionale e accessibilità culturale, per rendere la memoria storica un patrimonio condiviso”.
Mammarella ha aggiunto: “In un contesto internazionale segnato da tensioni globali, iniziative come questa assumono un valore simbolico fondamentale. Condividere esperienze e relazioni umane significa costruire ponti di collaborazione e fraternità tra i popoli”.