Gradara Ludens 2025: il borgo si trasforma in capitale del gioco e della cultura

Gradara ha vissuto un fine settimana speciale con Gradara Ludens 2025, che sabato 20 e domenica 21 settembre ha trasformato il borgo in una grande festa popolare e in un laboratorio culturale. 

Vie, piazze e Rocca si sono animate di famiglie, curiosi e appassionati, protagonisti di giochi da tavolo, laboratori creativi, tornei e spettacoli.

Tra gli ospiti, realtà come Play on Tour, Ludus Board Game Club Ferrara, Sir Chester Cobblepot, Ludostoria, Ludo Labo e VEGEtables, insieme all’Associazione Sammarinese di Giochi Storici ospitata a Palazzo Rubini. 

Grande entusiasmo anche per lo scivolo di Scombussolo, gli spettacoli di GiocoCirco, i giochi cooperativi di Zio Ludovico e i raffinati giochi in legno di Testarlo.

Fulcro culturale del festival è stata la rassegna “Anno Giocato”, moderata da Andrea Angiolino e Anna Benedetto, che al Teatro di Palazzo Rubini ha proposto incontri e dibattiti con autori e game designer. 

Spazio anche al libro game con la mostra “40 anni del libro game in Italia”, curata da IDDU – Festival GMG Urbino.

Momento centrale la consegna del Premio Gradara Ludens 2025, assegnato a Save the Children, Furio Honsell e Walter Obert, premiati dal sindaco Filippo Gasperi, dall’assessora al gioco Angela Bulzinetti, dall’ex sindaco Sandro Sorbini e dal game designer Andrea Angiolino.

«Un festival pieno di allegria e di gioco, con tante novità e spunti per il futuro» – ha dichiarato il direttore artistico Beniamino Sidoti. Gradara Ludens si conferma così un evento unico, capace di unire gioco, comunità e creatività in un contesto di straordinaria bellezza.