Gradara Ludens 2025: il borgo medievale si trasforma in capitale del gioco tra creatività, cultura e divertimento

A fine estate, Gradara si prepara ad accogliere una nuova edizione di Gradara Ludens, il primo festival del gioco nato in Italia nel 1990 e divenuto punto di riferimento per appassionati, famiglie e professionisti. 

Sabato 20 e domenica 21 settembre, il borgo fortificato delle Marche si animerà con un ricco programma di attività, tornei, laboratori e spettacoli, ospitati tra le vie medievali e la Rocca di Paolo e Francesca.

L’edizione 2025 sarà dedicata al tema “Giochi di terra”, un invito a riscoprire il piacere di costruire, scavare e creare con ciò che è concreto e tangibile, in contrapposizione alla leggerezza dei giochi d’aria dello scorso anno.

Come sottolinea il direttore artistico Beniamino Sidoti, il festival è “un appuntamento in cui il gioco diventa occasione per mostrare il meglio di sé e condividere il bello, abitare questo e altri mondi”.

Il programma vedrà la partecipazione di ospiti e realtà provenienti da tutta Italia: Andrea Angiolino con la rassegna Anno giocato, Chicca Cosentino di Radici – Piccolo Museo Naturale di Palermo, il grande scivolo di Scombussolo, il Play On Tour di LudoLabo di Modena, giochi in legno di Testarlo e Ingegneria del Buon Sollazzo, il Ludocamper di Zio Ludovico, il GiocoCirco di Pavia, il Club IDDU di Urbino e gli editori Sabir e Artebambini con libri e laboratori per ragazzi.

Momento clou sarà la cerimonia di consegna dei Premi Gradara Ludens, domenica 21 settembre alle ore 18 nella Rocca, riconoscimento che negli anni ha premiato personalità come Umberto Eco, Michele Serra, Moni Ovadia e Stefano Bartezzaghi. 

I vincitori dell’edizione 2025 saranno annunciati a settembre, insieme al programma dettagliato del festival.

Gradara Ludens 2025, sostenuto dal Comune di Gradara e da Gradara Innova srl, si conferma così un evento che unisce divertimento, cultura e socialità in un contesto storico unico, capace di attrarre visitatori da tutta Italia.