Attualità
mercoledì 02 novembre 2022
Gli oli alimentari esausti diventano biocarburante: accordo tra Gruppo Hera e Camst di Pesaro
newsdi Ufficio Stampa Gruppo Hera
Gli oli alimentari esausti diventano biocarburante
Dalla cucina al… motore. E’ questo il percorso che compiranno gli oli vegetali dei punti di ristorazione Camst group in città e in provincia, grazie all’accordo fra il colosso della ristorazione e il Gruppo Hera. A essere coinvolti sono i ristoranti Camst group presso mense scolastiche e aziendali.
In virtù dell’accordo, Hera ritirerà presso le cucine Camst group gli oli alimentari esausti, che inizieranno così un percorso di recupero completamente tracciato che li porterà in breve nei cilindri degli automezzi sotto forma di carburante, con un contributo rilevante alla circolarità delle risorse, alla decarbonizzazione e all’autonomia energetica del Paese.
Una volta ritirati gli oli alimentari esausti giungeranno al polo Eni di Marghera, dove, grazie all’accordo fra la multiutility e il player energetico, saranno trasformati in biocarburante idrogenato.
Un progetto di respiro nazionale
Il progetto avviato a Pesaro rientra in una più ampia collaborazione fra i Gruppi Camst ed Hera, che coinvolge 213 punti ristoro Camst group in tutta Italia. Per il 2022 si stima che si possa ricavare una quantità di biocarburante idrogenato pari a 58 mila litri, generando un risparmio di oltre 48 tonnellate equivalenti di petrolio e una mancata emissione di oltre 160 tonnellate di anidride carbonica.
La collaborazione fra i Gruppi Camst ed Hera
La collaborazione con Camst group coinvolge anche altri ambiti e società del Gruppo Hera. Ad esempio, Hera Comm, la società di vendita di energia elettrica e gas della multiutility, ha installato presso 3 punti ristorazione colonnine di ricarica per veicoli elettrici, come contributo alla mobilità sostenibile. Insieme ad Aliplast, società del Gruppo Hera leader nel riciclaggio delle materie plastiche, è stato invece avviato un progetto di valorizzazione dei film in plastica utilizzati per imballare le merci nei magazzini e nelle cucine centralizzate, un’azione di economia circolare volta al riciclo e al riuso della materia.
Camst Group ed Hera stanno poi ragionando in maniera congiunta per individuare altre nuove azioni e iniziative mirate, sempre nella direzione di rafforzare la partnership e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile prefissati dall’accordo di collaborazione.
Gruppo Hera
Il Gruppo Hera è una delle maggiori multiutility italiane e opera nei settori ambiente, energia e idrico, con più di 9.000 dipendenti, impegnati ogni giorno nel rispondere ai molteplici bisogni di circa 5 milioni di cittadini localizzati prevalentemente in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana e Abruzzo. Quotata dal 2003, è tra le prime 40 società italiane per capitalizzazione (fa parte dell’indice Ftse Mib) e dal 2020 è entrata nel Dow Jones Sustainability Index, World e Europe.
Per maggiori informazioni sul Gruppo Hera: gruppohera.it
Camst group
Camst, cooperativa nata nel 1945 a Bologna, ogni giorno, porta la qualità della sua ristorazione nelle scuole, nelle aziende, negli ospedali, nelle fiere, nei centri commerciali e nelle città, in Italia e all’estero (Spagna, Danimarca e Germania, Svizzera). Unisce al gusto della tradizione culinaria italiana, l’innovazione di una realtà moderna, in continua evoluzione: una realtà che ha radici nel passato, ma guarda sempre al futuro. Camst group ha ampliato nel corso degli anni i propri servizi al facility management per offrire ai clienti un servizio completo. Il gruppo ha un fatturato aggregato di 680 milioni di euro, 15 mila dipendenti e 92 milioni di pasti (dati 2021).
Per maggiori informazioni: camstgroup.com