Attualità
giovedì 16 ottobre 2025
Giornata mondiale dell'alimentazione: nelle Marche oltre 550mila persone con problemi di peso
newsOltre 550mila marchigiani hanno problemi con la linea. È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Marche su dati Istat, diffusa in occasione della Giornata mondiale dell’Alimentazione, che ogni anno il 16 ottobre celebra la fondazione della Fao e richiama l’attenzione sull’importanza di una corretta nutrizione.
I dati mostrano un quadro in chiaroscuro: calano gli obesi, ma crescono le persone in sovrappeso.
Sono 130mila i marchigiani affetti da obesità – pari al 10,3% della popolazione, circa 25mila in meno rispetto all’anno precedente – mentre le persone sovrappeso passano dal 30 al 34%. In totale, quasi un marchigiano su due ha problemi di peso, un dato che resta stabile rispetto a vent’anni fa, dopo il picco del 47,4% registrato nel 2014.
Secondo Coldiretti, alla base di questa tendenza si trovano una maggiore informazione e consapevolezza alimentare.
Negli anni, i consumi interni hanno visto diminuire la carne rossa a favore di carni bianche, legumi, uova e pesce.
Il 77% dei marchigiani consuma frutta e verdura almeno una volta al giorno, mentre l’85% fa una colazione equilibrata.
In vent’anni si registra un calo del consumo di salumi (dal 67% al 60%), carne bovina (dal 75% al 59%) e carne suina (dal 51% al 45%), con un aumento di legumi (dal 37% al 52,6%), pesce (dal 63% al 64%) e soprattutto uova (dal 55% al 71%).
Cambia anche il rapporto con le bevande: diminuiscono i consumatori di vino (dal 63,6% al 56%), mentre cresce la passione per la birra (dal 45,8% al 50,7%), segno di un’evoluzione dei gusti e delle abitudini di consumo.
«Le abitudini alimentari e gli stili di vita sono alla base della salute – spiega Coldiretti Marche –. Giornate come questa servono a ricordare l’importanza di frutta e verdura di stagione, unite a una corretta attività fisica».
Da anni l’associazione promuove il progetto “Educazione alla Campagna Amica”, che ha coinvolto oltre 8mila studenti delle scuole primarie e secondarie, attraverso lezioni, visite nelle fattorie didattiche, laboratori e mercati contadini per diffondere stili di vita sani e consapevoli.