Fratelli d'Italia: "Sul progetto CTE Square gestione inadeguata e rischio di perdere 11 milioni di euro"

Il progetto CTE Square, finanziato con 11 milioni di euro dal Ministero, diventa terreno di scontro politico a Pesaro. 

I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia – Michele Redaelli, Serena Boresta, Cristina Canciani, Daniele Malandrino e Giovanni Corsini – accusano l’assessorato di “navigare a vista” e di dimostrarsi “inadeguato nella gestione e nello sviluppo dei progetti affidati”.

La critica arriva dopo la risposta dell’assessore Frenquellucci in Consiglio comunale a un’interrogazione sullo stato di avanzamento del CTE Square. 

“La realtà – affermano i consiglieri – è che da oltre due anni gli uffici chiedono un potenziamento del personale per portare avanti le pratiche amministrative, ma la delibera che avrebbe permesso nuove assunzioni con i fondi ministeriali è stata inspiegabilmente ritirata. L’unica risorsa individuata ha lasciato l’incarico dopo pochi giorni e ora si parla di un affidamento diretto per una consulenza che non è nemmeno operativa”.

Con la scadenza del progetto fissata al 31 dicembre 2025, il gruppo di Fratelli d’Italia parla di “mesi che passano senza risposte” e avverte: “Così si rischia di perdere una parte dei fondi e di compromettere un’opportunità di innovazione strategica per il territorio”.