Fossombrone, fiere cittadine: approvate le date

di Comune di Fossombrone 

Durante l'Impero romano le fiere erano festività di origine religiosa durante le quali venivano addirittura sospese tutte le attività lavorative. Nel Medioevo poi le fiere si sono trasformate in mercati temporanei di particolare importanza per il commercio: molti mercanti intraprendevano infatti viaggi che potevano durare anche interi giorni per raggiungere le località nelle quali erano sicuri di poter concludere affari di compravendita. Nonostante il trascorrere dei secoli, questa tradizione ha continuato ad essere collegata a ricorrenze religiose, su tutte il giorno del Santo Patrono della singola città.

Non fa eccezione Fossombrone: la Fiera di Sant’Aldebrando (1164 – 1247) cade proprio il giorno del 1° maggio ed affonda le sue radici nel pieno Medioevo. Mentre l’altro grande mercato di Fossombrone, quello di San Matteo, rappresenta il perfetto connubio tra la forza dei valori tradizionali ed il forte sviluppo industriale.

Per il Comune di Fossombrone, la promozione fieristica, la valorizzazione delle tradizioni commerciali, l’organizzazione di momenti di incontro fra l’offerta del commercio ambulante e la domanda dell’utenza, rappresentano obiettivi primari di valenza strategica nella costruzione di un "sistema" che rafforzi la competitività e la capacità attrattiva dell’economia locale. Per questo motivo, anche per il 2024, sono state approvate le date di entrambe le principali fiere cittadine: il 27-28 aprile quella di Sant’Aldebrando (anticipando così il 1° maggio, ormai dal 1947 Festa nazionale dei Lavoratori), e il 21-22 settembre quella di San Matteo.

“Questa giunta ha come obiettivo primario il potenziamento del commercio locale, in qualsivoglia forma lo si rappresenti. Allo stesso tempo vogliamo mantenere vive le tradizioni della comunità di Fossombrone – afferma il Vice Sindaco ed Assessore al Commercio Michele Chiarabilli – migliorando sempre più questi appuntamenti fieristici dislocandoli bene nel centro storico della città, coinvolgendo oltre 100 operatori del settore, potenziando l’offerta dell’area food and beverage per variare sempre più la potenziale utenza, organizzandoli in piena sicurezza e tranquillità. Ma non solo: oltre alle fiere, il nostro intento è quello di rilanciare il mercato cittadino del lunedì, prevendendo nel bilancio 2024 l'abbassamento delle tariffe CUP (canone unico patrimoniale) di circa il 10% rispetto agli anni precedenti”.

Dunque, un’idea nuova di commercio ambulante come occasione d’incontro che unisce tradizione culturale ed attrazione turistica. Fossombrone e le sue fiere, i forsempronesi stessi ed il loro senso di comunità, sono volano di una crescita sociale, uno sviluppo territoriale ed un rilancio economico sempre maggiore.