Attualità
venerdì 13 settembre 2024
Fondazione Pescheria: "A fronte della continua deligittimazione, pronti ad agire fin d'ora alle vie legali"

di CDA Fondazione Pescheria
In relazione all’articolo pubblicato sulla pagina locale del Resto del Carlino Pesaro in data odierna recante “La Pescheria sotto la lente dell’Anac”, la Fondazione Pescheria, d’intesa con l’avvocatura comunale del Comune di Pesaro, intende replicare alle affermazioni riportate al fine di ripristinare chiarezza e verità dei fatti.
Non corrisponde a verità che la Fondazione Pescheria sia stata sanzionata da Anac per presunte “violazioni della normativa su anticorruzione e trasparenza amministrativa”.
Si apprende dall’articolo suddetto che Anac avrebbe avviato un procedimento a seguito di un esposto da parte di una cittadina.
Se così fosse (al momento nulla risulta notificato alla Fondazione) non sarebbe altro che il normale percorso cui è tenuta l’Autorità Nazionale a fronte di un qualsivoglia esposto.
Ciò non significa certamente che il procedimento debba concludersi con l’irrogazione di una sanzione, come invece sembra strumentalmente fare emergere l’articolo in oggetto.
Nel merito della questione, si evidenzia che diversamente da quanto demagogicamente affermato, la Fondazione è in possesso di tutti gli elementi idonei a dimostrare la legittimità del proprio operato in conformità alle normative sulla trasparenza e il controllo pubblico e, ove fosse chiamata a interloquire con l’Autorità, non avrà problemi a dimostrarlo.
La Fondazione Pescheria desidera precisare altresì di aver evaso in modo tempestivo e accurato tutte le richieste di accesso agli atti, sebbene molteplici e particolarmente onerose per gli Uffici stante la notevole quantità dei documenti richiesti e la loro risalenza nel tempo.
A fronte di una strategia di continua delegittimazione fondata sull’utilizzo strumentale di informazioni artatamente distorte, la Fondazione rappresenta infine che procederà a tutelare la legittimità del proprio operato e della propria immagine in ogni opportuna sede, riservandosi fin d’ora di adire le vie legali per garantire una corretta rappresentazione della propria azione.