Attualità
martedì 04 aprile 2023
Filctem CGIL: incontro con il fondatore di Mediterranea Alessandro Merz e l'artista Giulietta Gheller

di Ufficio Stampa CGIL Pesaro e Urbino
Lunedì 3 aprile, presso la sala "Di Vittorio" della CGIL a Pesaro, la FIlctem provinciale ha organizzato un incontro con il fondatore di Mediterranea Alessandro Merz e l’artista Giulietta Gheller.
Al termine, l’Assemblea generale ha approvato un ordine del giorno di condanna verso il Governo per le dichiarazioni e le azioni dopo il naufragio Cutro del 26 febbraio scorso.
“Non potevamo rimanere indifferenti di fronte ad una tragedia che è costata la vita ad almeno 91 persone di cui molti bambini anche piccolissimi – scrive la Filctem -, chiediamo che la politica del Mediterraneo torni ad essere una politica di accoglienza con canali sicuri di accesso, una politica dell’integrazione e della difesa dei diritti umani e delle libertà”.
Alessandro Merz ha spiegato come è nata la scelta di acquistare una nave, al momento l’unica battente bandiera italiana, per soccorrere i migranti in mare, raccontando anche tante storie di migranti salvati in questi anni e le continue difficoltà che affronta Mediterranea per proseguire la propria attività dovute agli assurdi e ingiusti provvedimenti governativi.
Giulietta Gheller ha invece presentato “Requiem, per un sudario vuoto”, una toccante perforamance artistica registrata nel settembre del 2020 sulle spiagge di Rimini.
L’artista ha scelto di utilizzare lo strumento a lei più affine per ‘urlare’ il proprio dissenso al silenzio assordante delle tante morti in mare.
“Abbiamo organizzato l’ iniziativa – ha sottolineato Andrea Piccolo, segretario provinciale della Filctem – perché svolgendo la nostra attività sindacale incontriamo tanti i lavoratori stranieri che ci raccontano le loro storie che partono dall’abbandono dei propri paesi, dalle violenze subite nei campi di detenzione e dai rischi che hanno corso durante la traversata. Storie che ogni volta ci lasciano senza parole ma che abbiamo voluto affrontare con chi si impegna quotidianamente per soccorrerli, come Mediterranea, e con chi, come Giulietta Gheller , tramite l’arte, elabora e produce coraggiose opere di denuncia sociale”.