Farmacisti in sciopero, sit-in di protesta davanti alla sede di Federfarma ad Ancona

Mattinata di protesta per i farmacisti dipendenti e collaboratori delle farmacie private, che si sono riuniti davanti alla sede di Federfarma ad Ancona per un sit-in organizzato dai sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil. 

L’iniziativa rientra nello sciopero nazionale indetto per chiedere la riapertura del tavolo di trattativa con Federfarma, in vista della modifica e dell’aggiornamento del contratto collettivo nazionale di lavoro.

«Scioperiamo – spiega un farmacista partecipante alla mobilitazione – per rivendicare il rinnovo di un contratto scaduto da oltre un anno, ormai non più adeguato ai mutamenti del settore e ai livelli retributivi medi europei». 

Dopo mesi di incontri senza risultati concreti, i lavoratori hanno deciso di manifestare per sollecitare un confronto «vero e costruttivo», che porti al riconoscimento di tutele economiche e professionali in linea con la complessità del ruolo svolto.

I sindacati chiedono maggiore attenzione alle condizioni di lavoro e alla valorizzazione delle competenze professionali, ritenendo indispensabile un nuovo contratto che restituisca dignità e giustizia contrattuale a tutte le lavoratrici e ai lavoratori del settore.