Fano-Roma Urbe, primo volo della Regional Air Mobility: nuova frontiera della mobilità aerea

Un King Air B200 da 9 posti ha inaugurato il primo collegamento aereo diretto tra Fano e Roma Urbe, riducendo a meno di 50 minuti un viaggio che in auto o treno richiede quasi quattro ore. 

Il volo dimostrativo rappresenta il debutto della Regional Air Mobility (RAM), il nuovo modello di trasporto a corto raggio promosso dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) per integrare gli aeroporti territoriali in una rete capillare e flessibile, con vettori pet friendly e costi accessibili.

Il progetto, affidato alla società in house Enac Servizi, punta a trasformare scali come Fano e Roma Urbe in nodi strategici di un network che collegherà diverse aree d’Italia, valorizzando i territori spesso esclusi dai circuiti del turismo di massa. 

Oltre alla rapidità degli spostamenti, l’iniziativa prevede investimenti per migliorare le infrastrutture aeroportuali e rendere gli scali veri e propri poli di sviluppo economico e turistico.

All’atterraggio a Roma erano presenti, tra gli altri, il presidente Enac Pierluigi Di Palma, il direttore generale Alexander D’Orsogna, l’amministratore unico Enac Servizi Marco Trombetti, il presidente della Commissione Agricoltura della Camera Mirco Carloni e il sindaco di Fano Luca Serfilippi. 

Entrambi hanno sottolineato il valore strategico del progetto: un’opportunità per imprese, cittadini e professionisti, capace di ridurre i tempi di viaggio e restituire competitività ai territori.

Il collegamento Fano–Roma Urbe segna dunque il primo passo concreto verso la creazione di una rete nazionale RAM che, grazie a innovazione tecnologica e investimenti mirati, ambisce a rivoluzionare la mobilità aerea italiana, rendendola più vicina alle comunità locali e alle esigenze dei viaggiatori.