Attualità
giovedì 06 novembre 2025
Fano, presentato il nuovo tratto della Ciclovia Adriatica: 5 milioni di euro dalla Regione Marche
newsUn progetto destinato a cambiare il volto della costa fanese.
È stato presentato a Torrette di Fano il nuovo tratto della Ciclovia Adriatica, finanziato con 5 milioni di euro dalla Regione Marche.
L’opera, lunga 6,6 chilometri, collegherà Ponte Sasso a Torrette, fino a via Cappellini, e sull’altro fronte si estenderà da Ponte Metauro al Lido di Fano.
«Questa opera cambierà il volto di queste aree della città che per troppo tempo sono state dimenticate», ha dichiarato il sindaco Luca Serfilippi durante l’incontro pubblico tenutosi nella sala parrocchiale di Torrette, gremita di cittadini.
Presenti anche il dirigente dei Lavori Pubblici Adriano Giangolini, gli ingegneri Federico Fabbri e Ilenia Santini, e il progettista Omar Pasquinelli.
L’assessore alla Mobilità Alessio Curzi ha illustrato i dettagli tecnici e gli obiettivi del progetto: «Il finanziamento regionale, ottenuto nell’ottobre 2025, ci permette di realizzare una pista ciclabile in sede propria, a doppio senso di marcia, larga 2,50 metri, che rispetta i requisiti delle ciclovie turistiche. I lavori dovranno concludersi entro giugno 2026, pena la perdita dei fondi».
La ciclovia partirà dal largo Bella Riva di Torrette e arriverà fino alla pista ciclabile già esistente in via Fa’ di Bruno, all’altezza dei Bagni Alda.
Una scelta progettuale, quella del doppio senso, motivata anche dai vincoli dei sottopassi, che non consentono il transito di veicoli superiori ai 4 metri, evitando così percorsi alternativi troppo lunghi.
Tale configurazione comporterà la perdita di circa 250 posti auto lungo il tracciato, ma l’amministrazione ha già annunciato la realizzazione di parcheggi compensativi all’altezza del Rio Crinaccio e del sottopasso di via Sironi, in parallelo ai lavori della pista.
«Il progetto – ha aggiunto Curzi – permetterà anche di mettere in sicurezza via Cappellini, oggi priva di percorsi pedonali e ciclabili, soggetta a sosta selvaggia e pericolosa per chi si muove a piedi o in bicicletta. L’amministrazione si impegna fin da subito a creare nuovi parcheggi: è una richiesta emersa con forza dai cittadini e un aspetto fondamentale per accompagnare la realizzazione della ciclovia».