Fano, concessione del porto turistico prorogata fino al 2100: avviato l’iter per la nuova gara pubblica

Un passaggio strategico per il futuro del porto turistico e della città di Fano. Con determina dirigenziale n. 1510 del 29 agosto 2025 è stato infatti ripristinato il termine originario della concessione per la gestione dell’approdo turistico “Marina dei Cesari”, ora fissata al 1° settembre 2100.

La decisione, accolta su richiesta della Curatela fallimentare della società, segna la conclusione della prima fase di un percorso che porterà all’individuazione di un nuovo concessionario tramite gara pubblica. La proroga della concessione non comporta la conferma dell’attuale assetto, ma rappresenta la condizione necessaria per rendere più solida e attrattiva la procedura competitiva che seguirà.

Nei prossimi mesi la Curatela sarà chiamata a predisporre perizie e valutazioni per determinare il valore del porto. Sulla base di queste analisi verrà redatto il bando di gara, finalizzato alla vendita e all’ingresso di un nuovo soggetto titolato alla gestione.

“Il ripristino del termine originario – sottolinea l’Amministrazione comunale – non è un atto isolato ma l’avvio di un percorso strutturato. Dopo questo primo passaggio fondamentale, seguirà la fase che porterà alla gara pubblica e alla scelta del nuovo concessionario. L’obiettivo è chiaro: rilanciare il porto turistico, restituendogli centralità e aprendo una nuova fase di sviluppo per Fano e per l’Adriatico”.

Il porto turistico, oltre a essere approdo per la nautica da diporto, è considerato una infrastruttura strategica per il futuro della città, con un ruolo sempre più integrato in ambito turistico, commerciale, cantieristico e di tempo libero. Con il ripristino della durata della concessione, il Comune invia un segnale forte di trasparenza e determinazione per garantire al porto la funzione di motore di crescita economica e sociale.