Attualità
martedì 28 ottobre 2025
Fano affronta bullismo e cyberbullismo con “Ero un bullo”: teatro, testimonianze e prevenzione
newsUn brusio fitto e poi il buio in sala hanno accolto centinaia di ragazzi al Politeama di Fano per l’evento “Ero un bullo”, che ha trasformato il teatro in uno spazio di ascolto e coraggio. L’iniziativa ha voluto raccontare il bullismo non come etichetta, ma come ferita riconoscibile e curabile, promuovendo la responsabilità e la possibilità di cambiamento.
La mattinata, promossa dall’Assessorato ai Servizi Educativi del Comune di Fano in collaborazione con l’Istituto d’Istruzione “Polo 3” e la Fondazione Carifano, ha incluso il dialogo con Andrea Franzoso, autore del libro “Ero un bullo”, e la rappresentazione teatrale a cura della Compagnia AIDA, che ha tradotto in linguaggio vicino agli adolescenti i temi del bullismo, cyberbullismo e devianza giovanile. L’evento ha coinvolto circa 250 partecipanti tra studenti, cittadini, istituzioni e Forze dell’Ordine.
Al centro della giornata la storia di Daniel Zaccaro, che ha raccontato il passaggio dall’adolescenza segnata dagli errori e dal carcere minorile al percorso di rinascita grazie alla comunità Kayrós, fino alla laurea e all’impegno come educatore. Una testimonianza che ha restituito ai ragazzi l’idea di responsabilità e speranza, sottolineando che gli errori possono diventare strumenti di crescita.
Il Questore di Pesaro e Urbino, Francesca Montereali, ha ricordato l’importanza della prevenzione e del coinvolgimento di tutti: «Il bullismo, anche online, ferisce, isola e può sfociare in reati. Chiedere aiuto è coraggio; segnalare è responsabilità». Il vice sindaco Loretta Manocchi e l’Assessora Loredana Maria Laura Maghernino hanno evidenziato l’importanza di una città educante che accompagni la scuola, rafforzando ambienti sicuri, inclusivi e responsabili.
Il vicepresidente della Fondazione Carifano, Rodolfo Battistini, ha sottolineato il valore dell’educazione come investimento sul futuro, con strumenti concreti per riconoscere i segnali di rischio e trasformare gli errori in opportunità di crescita. L’evento ha coniugato riflessione, testimonianza e teatro per promuovere cittadinanza digitale responsabile, benessere educativo e prevenzione del bullismo.