Ex Collegio Sant'Arcangelo a Fano, ridotta l'area di cantiere: garantita la sicurezza degli studenti

Riduzione dell’area di cantiere, garanzie sugli ingressi e uscite degli studenti, soluzioni per limitare i disagi: sono queste le prime decisioni emerse dal tavolo di confronto tra Amministrazione comunale, ERDIS e l’Istituto Comprensivo Padalino sul progetto di ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’ex Collegio Sant’Arcangelo.

All’incontro hanno partecipato il sindaco Luca Serfilippi, l’assessore Alberto Santorelli e l’assessore Loredana Maghernino, insieme al dirigente scolastico e al comitato genitori. 

È stato stabilito che l’area di cantiere nel cortile sarà ridotta rispetto al progetto originario e, come misura compensativa, verrà disposta la chiusura di via Lanci, mantenendo però un percorso pedonale dedicato e la sicurezza dei flussi scolastici.

I lavori non inizieranno prima di dicembre e, se possibile, partiranno dalla parte superiore del fabbricato per rinviare l’allestimento interno verso la fine dell’anno scolastico. 

La zona dell’abside sarà trasformata in una sala convegni da 70-80 posti, fruibile anche dalla scuola. Per compensare la riduzione temporanea degli spazi, il Comune metterà a disposizione il giardino della Memo e un’area dei giardini Pier Maria Amiani, entrambi videosorvegliati. 

È allo studio anche una variante per il parcheggio biciclette e l’individuazione di una palestra sostitutiva.

La priorità dichiarata resta la sicurezza degli studenti: negli orari di ingresso e uscita sarà vietato l’accesso ai mezzi di cantiere e negli altri momenti sarà comunque garantita la mobilità pedonale.

L’Amministrazione ha ricordato che il progetto, approvato con i pareri della Soprintendenza e degli enti competenti, era stato ereditato dalla precedente Giunta di centrosinistra, che in tre anni non aveva mai convocato tavoli di confronto né informato scuola e famiglie. 

L’attuale Amministrazione ha invece scelto la strada del dialogo e della condivisione, rafforzando l’intervento con ulteriori 100 mila euro per coprire l’aumento dei costi.

«Dopo anni di silenzi, il confronto è finalmente realtà», sottolinea il Comune, ringraziando la dirigente scolastica, il comitato genitori ed ERDIS per la disponibilità dimostrata.