"Era Mia Figlia": a Pesaro un convegno per costruire la cultura del rispetto

Un appuntamento dedicato alla cultura del rispetto e alla lotta contro la violenza di genere è in programma lunedì 1° dicembre alle 17.30 nel Salone Metaurense del Palazzo Ducale di Pesaro. 

Il convegno “Era mia figlia – la cultura del rispetto” riunirà le voci di Liùva Capezzani, Irene Vella e Alessandro Ceci per approfondire il tema della violenza sulle donne e le responsabilità condivise della comunità.

L’incontro si inserisce nel calendario delle iniziative per la Giornata Nazionale contro la violenza di genere e nasce dall’esigenza di promuovere una riflessione ampia sulle radici culturali della violenza. In apertura verrà letta una pagina dal libro “Era mia figlia” di Irene Vella, un’opera che analizza la violenza come esito di un sistema culturale che normalizza stereotipi, silenzi e minimizzazioni.

Il programma prevede i saluti istituzionali di Maria Paola Giorgio, Officer Distrettuale Lions 108A per i progetti contro la violenza, e di Wanda Tramezzo, presidente de “La donna si racconta”, in rappresentanza delle numerose associazioni promotrici. Seguirà l’intervento del Prefetto di Pesaro e Urbino, Emanuela Saveria Greco, che introdurrà il tema del convegno.

La riflessione si svilupperà attraverso i contributi di tre esperti: la psicoterapeuta e criminologa Liùva Capezzani con “Il volto dell’altro mi vieta l’omicidio”, l’epistemologo Alessandro Ceci con “La via femminile al potere: il ruolo delle donne nella democrazia della comunicazione”, e la giornalista Irene Vella, autrice di “Era mia figlia”, libro vincitore del Premio Anemos. 

A moderare l’incontro sarà Marcella Tinazzi, già dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

Il pomeriggio si concluderà con una performance artistica curata dagli studenti del Liceo Artistico Mengaroni sotto la guida della docente Isabella Galeazzi, seguita da alcune letture tratte dal libro di Vella interpretate da Eleonora Rubechi Mensitieri.

Le associazioni coinvolte sottolineano il valore della sinergia tra enti e realtà del territorio, evidenziando l’importanza di un impegno costante nella promozione della cultura del rispetto, dell’educazione affettiva e del sostegno alle vittime. 

L’assessora alle Pari Opportunità, Sara Mengucci, richiama la necessità di dare voce a chi non l’ha più e di intervenire sulle radici culturali della violenza, mentre l’assessora Camilla Murgia denuncia l’escalation di aggressioni verbali online come ulteriore segnale di un clima patriarcale ancora radicato.

A queste riflessioni si aggiungono quelle delle rappresentanti di Soroptimist, Fidapa, Terziario Donna, Cif, Ente Olivieri e delle altre associazioni promotrici, che richiamano la necessità di una rete coesa, di un lavoro comune e di un coinvolgimento attivo delle nuove generazioni. 

La storia, ricordano, ci consegna esempi che ancora oggi impongono di interrogarsi e costruire una società capace di prevenire la violenza attraverso il rispetto.

L’iniziativa, patrocinata da Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino e Comune di Pesaro, è resa possibile grazie al contributo di Lions Pesaro Host e alla collaborazione di numerose realtà cittadine. 

L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti.