Due nuovi autocarri per il Servizio Viabilità: la Provincia di Pesaro e Urbino investe sulla sicurezza stradale

La Provincia di Pesaro e Urbino rafforza la dotazione del Servizio Viabilità con due nuovi autocarri Iveco Daily My2024, equipaggiati con moderne attrezzature spargisale, destinati alla manutenzione ordinaria e agli interventi in emergenza lungo la rete stradale provinciale.

L’investimento, pari a circa 160mila euro e interamente sostenuto dall’ente, rappresenta - come ha sottolineato il presidente Giuseppe Paolini - «un’inversione di tendenza dopo vent’anni di blocco degli acquisti».

L'obiettivo è garantire maggiore sicurezza sulle strade e affrontare le criticità legate al cambiamento climatico e al rischio idrogeologico.

I nuovi mezzi, dotati di doppia cabina per sei operatori e cassone ribaltabile, sono stati presentati ufficialmente in via dei Cacciatori, presso la sede della sala operativa. 

All’inaugurazione erano presenti il prefetto Emanuela Saveria Greco, il questore Francesca Montereali e i rappresentanti delle forze dell’ordine, della Polizia provinciale, dei Vigili del Fuoco e della Capitaneria di Porto.

A impartire la benedizione agli autocarri è stato l’arcivescovo Sandro Salvucci.

Il dirigente della Viabilità, Mario Primavera, ha spiegato che le nuove dotazioni saranno operative nel territorio di Fano e dell’alto Montefeltro, con possibilità di spostamento su tutta la provincia. «Negli ultimi anni - ha dichiarato - gli interventi urgenti sono aumentati in modo significativo a causa dell’instabilità climatica. Per questo occorrono mezzi efficienti, visibili e versatili».

Tra le caratteristiche dei nuovi autocarri, anche una barra lampeggiante blu e arancione ad alta visibilità, pensata per garantire sicurezza durante le operazioni in condizioni meteo avverse. 

Il coordinatore dei mezzi Damiano Bartocetti ha sottolineato l’importanza di disporre di veicoli all’altezza delle sfide attuali.

La Provincia guarda già al futuro: «Nel 2025 - ha anticipato Primavera - contiamo di acquistare altri due o tre veicoli simili. Siamo i primi nelle Marche a disporre di mezzi con queste caratteristiche». 

Un passo importante, dunque, per un ente che gestisce 1.250 chilometri di strade provinciali con risorse limitate, ma che punta a rafforzare la propria capacità operativa e la sicurezza del territorio.