Attualità
giovedì 26 ottobre 2023
Dopo il record di 10 rialzi consecutivi, la Banca Centrale Europea lascia invariati gli interessi (al momento)
newsdi AGI
La Bce interrompe la sua striscia record di 10 rialzi consecutivi e lascia invariati i tassi di riferimento per la prima volta da luglio 2022.
In particolare, i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno fermi rispettivamente al 4,50%, al 4,75% e al 4,00%.
L'inflazione resta però una preoccupazione per il direttivo dell'Eurotower che si conferma "determinato ad assicurare il ritorno tempestivo dell'inflazione all'obiettivo del 2% a medio termine". In particolare, si legge nella nota diffusa al termine della riunione "ci si attende tuttora che l'inflazione resti troppo elevata per un periodo di tempo troppo prolungato; inoltre perdurano le forti pressioni interne sui prezzi.
Al tempo stesso", sottolinea pero' l'Eurotower, "l'inflazione ha registrato un netto calo a settembre, ascrivibile anche ai forti effetti base, e gran parte delle misure dell'inflazione di fondo ha continuato a diminuire. I passati aumenti dei tassi di interesse decisi dal Consiglio direttivo seguitano a trasmettersi con vigore alle condizioni di finanziamento, frenando in misura crescente la domanda e contribuendo pertanto alla riduzione dell'inflazione".
Insomma, "in base alla sua attuale valutazione, il Consiglio direttivo ritiene che i tassi di interesse di riferimento della Bce si collochino su livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, forniranno un contributo sostanziale al conseguimento di tale obiettivo. Le decisioni future del Consiglio direttivo assicureranno che i tassi di riferimento siano fissati su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario".