Attualità
mercoledì 20 novembre 2024
Donne e uomini senza stereotipi di genere con la mostra "Storie nella Storia" organizzata da Percorso Donna

di Ufficio Stampa Percorso Donna
Questa mattina si è tenuta la conferenza di presentazione della mostra "Storie nella Storia" (23 nov. - 1 dic. Spazio Bianco - Pesaro) a cura di Settenove edizioni, organizzata da Percorso Donna APS con il sostegno e la collaborazione di Lions Club Pesaro Host e il patrocinio del Comune di Pesaro.
Presso la Sala Rossa sono intervenuti per il Comune di Pesaro il vicesindaco Daniele Vimini e le assessore Sara Mengucci e Camilla Murgia, Mariangela Siepi, presidente Percorso Donna APS e Maria Paola Giorgio, segretaria del Lions Club Pesaro Host e responsabile per la violenza di genere e abuso sui minori del distretto 108/a Lions International.
L'inaugurazione si terrà sabato 23 novembre alle ore 17:30 presso lo Spazio Bianco (Via Zongo nr.45 - Pesaro) e sarà un’opportunità unica per tutta la cittadinanza ed in particolare per le scuole di esplorare la storia dell'umanità da una prospettiva inedita e affascinante: non più solo uomini preistorici, cavalieri, guerre, re e imperatori ma un racconto nuovo, che intreccia le vicende di donne e uomini nella storia dell'umanità, senza stereotipi di genere, valorizzando le relazioni e le differenze.
I testi la Preistoria, le Civiltà dei fiumi, l'Antichità greco-romana, il Medioevo e l'età Moderna escono dalla carta per incontrare le persone, piccole e grandi, lì dove si trovano, per raccontare l’evoluzione del mondo senza pregiudizi, con nuove consapevolezze e con le scoperte più recenti della ricerca storica, sapientemente narrate dalle storiche della SIS - Società Italiana delle Storiche e illustrate da Caterina Di Paolo.
La mostra rimarrà aperta al pubblico e alle scuole dal 24 novembre al 1 dicembre 2024 con i seguenti orari: Mattino: 10:00 – 12:30 e Pomeriggio: 17:00 - 20:00.
Per qualsiasi informazione o per prenotare una visita guidata: prenotazioni.percorsi@gmail.com
La mostra si inserisce tra gli eventi promossi da Percorso Donna APS in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne ed in particolare si terrà il giorno 25 novembre l’ultimo appuntamento della rassegna il Filo di Perle con Annarosa Buttarelli che racconta Carla Lonzi. Di seguito i dettagli:
Settimo e ultimo appuntamento della rassegna di incontri Il FILO DI PERLE, organizzata da Comune di Pesaro, Percorso Donna e la Casa delle Donne, di Pesaro, in collaborazione con Biblioteca Bobbato, Le Voci dei Libri APS, Liceo Mamiani e Liceo Marconi di Pesaro che intende raccontare le storie di alcune donne che hanno fatto la Storia delle Donne.
Obiettivo del progetto è quello di trasmettere, soprattutto alle generazioni di ragazze e ragazzi, il patrimonio storico di idee e di conquiste femminili, attraverso l’”incontro” con alcune donne del passato e del presente che hanno ricoperto, e ricoprono oggi, un ruolo fondamentale per la conquista dei diritti delle donne, delle pari opportunità e per la crescita e lo sviluppo del pensiero della differenza.
Lunedì 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, la settima “perla” protagonista dell’incontro sarà la scrittrice, critica d’arte Carla Lonzi, una delle figure più importanti del femminismo italiano. Nata il 6 marzo 1931 a Firenze, si laurea in Storia dell’Arte con Roberto Longhi. Diventa critica d’arte “nel senso della scoperta, della selezione e del rapporto personale”, come lei stessa ama dire. Nel 1963 prende posizione contro il critico Carlo Argan con lo scritto La solitudine del critico, in cui dando per inesistente la categoria operativa “nella quale insediarsi e conseguentemente agire” dichiara il mestiere di critico “tutto da inventare”. Nel ’69 pubblica Autoritratto, registrazioni realizzate nel corso di alcuni anni con quattordici artisti che rappresentano le sue scelte nell’esperienza diretta dell’avanguardia degli anni ’60. A 39 anni, nel 1970, Carla Lonzi abbandona la professione di critica d’arte per dedicarsi al femminismo: una scelta di contestazione della cultura maschile e di rifiuto dell’integrazione. “Il femminismo mi si è presentato come lo sbocco possibile tra le alternative simboliche della condizione femminile, la prostituzione e la clausura: riuscire a vivere senza vendere il proprio corpo e senza rinunciarvi. Senza perdersi e senza mettersi in salvo.” Fonda il Gruppo di Rivolta Femminile e la casa editrice ad esso collegata “Scritti di Rivolta Femminile”. Nel Manifesto di Rivolta Femminile, pubblicato nel luglio 1970, dichiara le proprie scelte radicali e propone un pensiero e una pratica "dell’autocoscienza" che destano scalpore e non poche ostilità. Con la casa editrice Scritti di Rivolta Femminile esordisce, sempre nel ’70, con Sputiamo su Hegel, una critica all’impostazione patriarcale della politica e della rivoluzione propugnata dalla sinistra e, nel 1971, con La donna clitoridea e la donna vaginale che pone riflessioni radicali sulla sessualità femminile e maschile e sulla storia della cultura. A scandire le tappe della sua riflessione politica seguono altri scritti teorici, pubblicati in E’ già politica e La presenza dell’uomo nel femminismo. Nel 1978 pubblica Taci, anzi parla. Diario di una femminista, un vero “trattato di pensiero non ideologico”. Nel 1980 esce Vai pure, dialogo con Pietro Consagra. Escono postumi: nel 1985 Scacco ragionato. Poesie dal ’58 al ’63 e nel 1992 Armande sono io!. L’edizione integrale dei suoi testi è tradotta in Argentina e in Germania nel 1975 e in Spagna nel 1981. Carla Lonzi muore a Milano il 2 agosto 1982. Dal 2023 La Tartaruga Edizioni ha iniziato a ripubblicare le sue opere.
Relatrice dell’incontro sarà la filosofa Annarosa Buttarelli, responsabile del Fondo Carla Lonzi presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, avviato nel 2018. La relazione di Buttarelli sarà preceduta da letture di Viola Federici, Matilde Stella e Giulia Terenzi, alunne del Liceo Marconi.
L’appuntamento, come sempre, prevede una doppia replica:
la prima, alle ore 10.15, nell’Aula Magna del Liceo Marconi, riservata agli studenti e agli insegnanti dei Licei Mamiani e Marconi.
la seconda, alle ore 17.30, alla Biblioteca Bobbato (Galleria dei Fonditori 64, Pesaro 61122 c/o Centro Commerciale Miralfiore - Ipercoop, 1° piano tel. 0721 416229), aperta a tutto il pubblico interessato, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.