Attualità
lunedì 21 febbraio 2022
Cosa cambia con la zona gialla
newsdi Leggioggi.it
Zona gialla: bar, ristoranti e negozi
Per quanto riguarda la ristorazione, in Zona gialla è possibile consumare sia nella parte interna che esterna dei locali. Per le attività che offrono servizi di ristorazione sarà obbligatorio il Super Green Pass, ma solo per il servizio al tavolo al chiuso. Dal 10 gennaio 2022 tuttavia servirà anche per consumare all’aperto. Al chiuso, inoltre, con il Super Green Pass cadono i limiti ai posti a tavola.
Per quanto riguarda i negozi, non sono previste limitazioni ulteriori al rispetto delle norme sul distanziamento e sui dispositivi di protezione individuali. Dal 22 maggio, le attività degli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e di gallerie, parchi, centri commerciali, possono rimanere aperte anche nei weekend, nei festivi e prefestivi.
Zona gialla: musei, spettacoli, discoteche
Dal 26 aprile sono ripartiti, in zona gialla, anche gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto. I posti a sedere devono essere preassegnati e occorre garantire la distanza interpersonale di almeno 1 metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale, e l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Super Green Pass.
In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 2.500 per gli spettacoli all’aperto e a 1.000 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Il Decreto capienze aveva aumentato il numero di posti solo per la Zona bianca.
Mostre e musei potranno essere aperti al pubblico, seguendo i protocolli di sicurezza già adottati precedentemente, e per l’accesso basterà il Green Pass base ottenuto con il solo tampone.
Lo stesso discorso vale per:
- fiere,
- feste e ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose,
- parchi tematici e di divertimento,
- centri sociali,
- sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò.
Dal 10 gennaio anche per le attività sopraccitate sarà obbligatorio il Super Green Pass.
Le discoteche, aperte in Zona Bianca grazie al Decreto capienze, tornano a essere chiuse in zona Gialla.
Zona gialla: sport e competizioni sportive
In Zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e al chiuso e quelle delle palestre. In zona gialla sono aperti anche centri termali, i centri natatori e i centri benessere. Anche in tutti questi casi è obbligatorio il Green Pass.
A partire dal 1° giugno anche le competizioni sportive sono tornate ad avere il pubblico. In particolare, le regole riguardano gli eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano e del Comitato italiano paraolimpico. A questi eventi si applicano le regole già stabilite per gli spettacoli, quindi in zona gialla, la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 35 per cento al chiuso. È richiesto il Super Green Pass e la mascherina FFP2.
Zona Gialla: Super Green Pass
In Zona Gialla, per l’accesso alle attività descritte in precedenza, e in particolare:
- Spettacoli;
- Eventi sportivi in qualità di spettatori;
- Ristorazione al chiuso, anche al bancone, con l’esclusione dei ristoranti all’interno degli alberghi (limitatamente ai clienti che vi alloggiano) e delle mense e servizi di catering;
- Feste (con l’esclusione di quelle conseguenti a cerimonie civili o religiose);
- Cerimonie pubbliche;
- Parchi tematici e di divertimento;
- tutti i mezzi di trasporto, pubblico e a lunga percorrenza, aerei e navi compresi;
- alberghi e strutture ricettive;
- feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
- sagre e fiere;
- centri congressi;
- servizi di ristorazione all’aperto;
- impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
- piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere all’aperto e al chiuso;
- Musei e mostre;
- Centri culturali, centri sociali e ricreativi all’aperto e al chiuso, esclusi i centri educativi per l’infanzia;
- Sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- Centri termali, salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche;
è obbligatorio il possesso del Super Green Pass, ovvero della sola Certificazione verde Covid-19 ottenuta in seguito a vaccinazione o guarigione.