Attualità
lunedì 02 marzo 2020
Coronavirus, Assoviaggi Confesercenti Urbino: "Tavolo di crisi e sospensione di imposte e contributi"

A seguito del recente e repentino aggravarsi degli eventi legati all’emergenza sanitaria, Assoviaggi Confesercenti Urbino chiede con forza che il turismo sia tutelato e supportato in questo momento di profonda crisi. E’ necessario che le istituzioni mettano prontamente in campo misure di sostegno straordinarie per le imprese turistiche, che contribuiscono al PIL per il 13% e, per il 14,7% all’occupazione nazionale. Il turismo è incoming ma è anche outgoing, business travel, gite scolastiche, eventi, congressi.
L'emergenza coronavirus ha portato ad un drastico calo delle presenze in città, un aumento delle cancellazioni delle prenotazioni alberghiere, la totale disdetta di tutte le gite scolastiche previste. Una città che vive di Università e turismo come Urbino, dopo un periodo come questo può entrare in crisi considerando anche che le scuole e le Università rimarranno chiuse per un totale di almeno 2 settimane. A differenza dell'emergenza neve e del terremoto, questa crisi può perdurare nel tempo, se si tengono conto i riflessi negativi che si avranno sull'immagine dell’Italia in generale e quindi di conseguenza delle Marche e di Urbino.
Assoviaggi Confesercenti, che riunisce i rappresentanti di Agenzie di Viaggi, albergatori, Tour Operator e guide turistiche, chiede pertanto una serie di misure straordinarie ed urgenti a sostegno del comparto: in primo luogo la convocazione urgente di un tavolo di crisi presso il Comune di Urbino per avviare un confronto sulle misure da attuare e la sospensione dei pagamenti di imposte e contributi per 6 mesi (tax soggiorno, TARI, TASI, etc.)