Attualità
venerdì 16 maggio 2025
Consorzio Bonifica: "La situazione delle cinque dighe nelle Marche è eccellente"

Sono pienamente operativi gli impianti di irrigazione collettiva gestiti dal Consorzio Bonifica Marche.
La stagione è iniziata ufficialmente ad aprile con la riapertura progressiva di tutti gli impianti, culminata con la messa in funzione dell’ultimo: quello del Musone.
Una partenza sotto i migliori auspici, grazie a una disponibilità idrica complessiva definita “ottimale”.
“La situazione delle cinque dighe è eccellente - spiega David Taffetani, responsabile delle dighe e degli impianti del Consorzio -. Le abbondanti piogge degli scorsi mesi, sommate a un attento monitoraggio delle portate dei fiumi a monte, hanno permesso di garantire riserve adeguate in tutti i bacini”.
I dati parlano chiaro: San Ruffino (Amandola - FM/Monte San Martino - MC) ha già invasato oltre 2,5 milioni di metri cubi d’acqua, Mercatale (Sassocorvaro Auditore - PU) arriva a quasi 5,5 milioni, Castreccioni (Cingoli - MC) raggiunge i 36 milioni, Comunanza sfiora gli 11 milioni su una capienza di 13,6, mentre la diga di Rio Canale (Campofilone - AP) conta su 750.000 metri cubi pronti per l’uso irriguo.
In un’epoca segnata da forti contrasti climatici, tra precipitazioni estreme e lunghi periodi di siccità, la funzione delle dighe diventa strategica. “Sono veri e propri contenitori capaci di regolare l’acqua, conservarla e rilasciarla in modo controllato - sottolinea Taffetani -. Questo vale per l’irrigazione, per l’approvvigionamento idropotabile e per la produzione di energia idroelettrica, che ci aiuta a ridurre i costi di gestione degli impianti irrigui, a beneficio degli agricoltori”.
Francesca Gironi, presidente dell’Assemblea del Consorzio e di Anbi Marche, conferma l’impegno verso il miglioramento delle reti: “Stiamo lavorando all’efficientamento degli impianti esistenti e all’estensione delle reti, in particolare nelle vallate di Aso, Tenna e Tronto, dove il passaggio dalle canalette alle condotte in pressione permetterà un uso più razionale della risorsa idrica e l’adozione di tecniche irrigue più avanzate”.
In vista anche l’Open Day in diga, occasione per il pubblico di scoprire da vicino questi luoghi chiave per il futuro idrico della regione.
Le dighe di Mercatale, Castreccioni e Comunanza saranno aperte e visitabili nei weekend del 24-25 maggio e 31 maggio - 1° giugno, con visite guidate e momenti divulgativi.
Per informazioni: www.anbimarche.it.