Attualità
venerdì 13 settembre 2019
Confindustria Pesaro e Urbino, il presidente Papalini: "Siamo a un + 18,4% di export nel primo semestre, il più performante delle Marche"

di Mattia Ferri
Incontro all'Hotel Excelsior di Pesaro organizzato da Confindustria Pesaro e Urbino per fare il punto sulla ripresa delle attività industriali dopo la pausa estiva.
Il presidente cav. Mauro Papalini: "Il nostro territorio ne esce come dati (Istat) aggregati positivamente sul primo semestre ma vanno analizzati precisamente. Complessivamente siamo a un + 18,4% di export, il più performante di tutte le Marche con il settore della meccanica stabile, il mobile/arredo con purtroppo - 10,8%, il tessile/abbigliamento - 14,4 %. Nella nautica abbiamo invece una ripresa notevole, la vera sorpresa di questo periodo con + 1131% e 188 milioni di export, l'agroalimentare ha invece un + 8%. La provincia è ancora in sofferenza, a parte nella nautica e nell'agroalimentare, e ci vorrebbe una ripresa anche del settore finanziario, mi spiego: vorrei che il sistema bancario tornasse a guardare l'imprenditore e la sua azienda per quello che è e non quello che ha. Le politiche fatte dal precedente governo non sono state sufficienti, il Reddito di Cittadinanza sostiene la povertà ma non crea sviluppo e occupazione, parallelamente il Decreto Dignità ha ingessato ancora di più il lavoro. Fatta questa analisi, noi dobbiamo comunque reagire, non restare fermi e mettere in campo delle sinergie in modo tale che le imprese possano mettersi assieme e strutturarsi per competere nei mercati esteri. Anche se possono non sono esserci tanti interessi comuni con le altre associazioni di categorie, dovremmo comunque fare sistema anche noi. Bisogna prendersi dei rischi assieme ai soggetti protagonisti del territorio, non solo l'imprenditore perché così tutto diventa più difficile. Sarebbe un bel segnale l'IRAP al 50% per tutte le imprese dell'entroterra viste le evidenti problematiche infrastrutturali".