Confartigianato e Coldiretti donano alla Diocesi la statuina del Presepe 2025: simbolo di comunità

Come da tradizione, Confartigianato e Coldiretti hanno consegnato alla Diocesi di Pesaro-Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado la statuina del Presepe 2025, un gesto che celebra la maestria artigiana e agricola, il valore del Made in Italy e l’identità del tessuto produttivo locale. 

La referente Confartigianato per la provincia di Pesaro e Urbino, Giada De Simoni, insieme al direttore di Coldiretti Pesaro Urbino, Claudio Calevi, ha affidato l’opera nelle mani di mons. Sandro Salvucci.

Il manufatto, realizzato dal maestro artigiano leccese Claudio Riso, specializzato nella cartapesta artistica, rappresenta quest’anno un’imprenditrice agricola e un imprenditore edile. 

Una scelta che intende valorizzare la capacità degli imprenditori, con competenze e percorsi diversi, di costruire comunità attraverso il lavoro, nel segno dell’unione e del rispetto reciproco. 

La statuina lancia anche un messaggio forte sulla sicurezza: ogni attività produttiva deve tutelare la vita e la dignità dell’uomo.

L’iniziativa si inserisce nel progetto nazionale promosso da Confartigianato, Coldiretti e Fondazione Symbola, nato per difendere e rilanciare la tradizione presepiale italiana, mettendo al centro l’ingegno creativo e la forza culturale dei mestieri. 

De Simoni ha sottolineato il valore delle imprese artigiane del territorio, la loro competenza e il ruolo essenziale che svolgono nella crescita della comunità. 

Calevi ha richiamato l’attenzione sulla necessità di difendere il Made in Italy, le produzioni locali e la qualità, in un contesto in cui tecnologie come l’intelligenza artificiale possono rappresentare opportunità ma anche rischi, soprattutto per l’autenticità dei prodotti.

Il dono alla Diocesi diventa così un gesto di identità collettiva, capace di intrecciare tradizione, futuro e responsabilità sociale.