Attualità
venerdì 19 marzo 2021
Concessioni spiagge, eurodeputati e balneari impegnati per la proroga

di Ufficio Stampa / Claudio Salvi
La battaglia non si ferma. Anzi prosegue più forte di prima. CNA Balneari non molla sul fronte delle concessioni e anche da Pesaro, assieme a Roma e Bruxelles, parte l’iniziativa.
Già perché la portavoce nazionale di CNA Balneatori, Sabina Cardinali, titolare dei Bagni 5 (Tino), sulla spiaggia ponente a Pesaro, ha presieduto l’incontro tra europarlamentari e l’ufficio CNA di Bruxelles.
Un’iniziativa che è servita a lanciare un appello al governo italiano perché sostenga in sede europea l’estensione al 2033 delle attuali concessioni demaniali marittime. Scongiurando così il rischio che la Commissione Ue avvii una procedura d’infrazione nei confronti del nostro Paese.
E’ l’impegno adottato dai cinque europarlamentari italiani (Brando Benifei, Marco Campomenosi, Salvatore De Meo, Carlo Fidanza e Mario Furore appartenenti ad altrettanti gruppi diversi) che hanno partecipato alla tavola rotonda in video organizzata da CNA Balneari in collaborazione con l’Ufficio di Bruxelles della nostra Confederazione.
“Un impegno, il loro – commenta il responsabile di CNA Balneatori di Pesaro e Urbino, Antonio Bianchini - che ribadisce l’appropriatezza della norma contenuta nella Legge di Bilancio 2018, e confermata nei Decreti Rilancio e Agosto, per dare stabilità alle imprese, rilanciare gli investimenti e salvaguardare reddito e occupazione delle 30mila imprese coinvolte nella estensione, una platea allargata anche alle imprese commerciali, ricettivi e di servizi che operano sul demanio turistico costiero”.
Nelle Marche, secondo una indagine del Centro Studi della CNA, in 185 chilometri di costa operano 549 concessioni demaniali; di queste 129 si trovano in provincia di Pesaro e Urbino.