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mercoledì 04 novembre 2020

Rossa, arancione e rossa: l'Italia divisa in tre zone di emergenza nel nuovo DPCM

Rossa, arancione e rossa: l'Italia divisa in tre zone di emergenza nel nuovo DPCM

di Luca Petinari

Il nuovo DPCM sarà in vigore dal 7 novembre fino al 3 dicembre. Il nuovo documento è stato firmato nella notte ma il suo contenuto è già stato reso noto dal premier Conte.

Sappiamo che l'Italia verrà divisa in tre zone in base al livello di rischio. Nell'attesa di sapere quali territori saranno interessati alle varie aree, vediamo cosa prevedono le misure per ciascuna zona: rossa, arancione e gialla.

ZONA ROSSA (MASSIMA GRAVITA')

- Limite agli spostamenti: sarà vietata l'entrata e l'uscita da questi territori e anche all'interno degli stessi, salvo movimenti per emergenze o motivi di lavoro
- Consentiti gli spostamenti strettamente necessari per la didattica in presenza
- Possibilità di rientrare nella propria abitazione, domicilio o residenza

- Sospese le attività ristorative tranne per mense e catering continuativo su base contrattuale a patto del rispetto delle norme di sicurezza e rispetto dei protocolli anticontagio
- Consentito il servizio a domicilio e d'asporto fino alle 22. Divieto di consumo presso o in prossimità al luogo
- Aperti esercizi di somministrazione cibi e bevande siti nelle aree di servizio lungo le autostrade, negli aeroporti e negli ospedali

- Sospese tutte le attività commerciali al dettaglio, salvo attività di vendita di generi alimentari e beni di prima necessità
- Restano aperti tabaccai, edicole, farmacie e parafarmacie
- Chiusi i mercati salvo quelli diretti alla vendita di generi alimentari

- Vietate le attività sportive anche nei centri sportivi all'aperto
- Consentita attività motoria in prossimità della propria abitazione con distanziamento di almeno un metro, solo all'aperto e individualmente con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie

- Scuola in presenza solo per nidi, elementari e medie

- Smart working al massimo nelle pubbliche amministrazioni salvo per attività indifferibili e riguardanti la gestione dell'emergenza

ZONA ARANCIONE (ELEVATA GRAVITA')

- Limite agli spostamenti: sarà vietata l'entrata e l'uscita da questi territori, salvo movimenti per emergenze o motivi di lavoro
- Consentiti gli spostamenti strettamente necessari per la didattica in presenza
- Possibilità di rientrare nella propria abitazione, domicilio o residenza

- Vietati gli spostamenti, con mezzi pubblici o privati, in comuni diversi da quelli di residenza, salvo motivi di emergenza, salute, studio, lavoro

- Sospese le attività ristorative tranne per mense e catering continuativo su base contrattuale a patto del rispetto delle norme di sicurezza e rispetto dei protocolli anticontagio
- Consentito il servizio a domicilio e d'asporto fino alle 22. Divieto di consumo presso o in prossimità al luogo
- Aperti esercizi di somministrazione cibi e bevande siti nelle aree di servizio lungo le autostrade, negli aeroporti e negli ospedali

ZONA GIALLA (ELEVATO RISCHIO)

- Chiusura al pubblico di piazze o strade dove possono crearsi assembramenti, per tutta la giornata o per fascia oraria, fatto salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private

- Attività di ristorazione consentita dalle 5 alle 18
- Massimo 4 persone al tavolo, salvo che siano tutte conviventi
- Consumazione consentita senza limiti di orario in alberghi e strutture ricettive solo per clienti che vi alloggiano
- Divieto di consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico dopo le 18
- Consentita la ristorazione a domicilio nel rispetto delle misure e dei protocolli
- Fino alle 22 consentito l'asporto con divieto di consumo nel luogo o nelle adiacenze

PER TUTTE LE ZONE

- Didattica a distanza al 100% per scuole secondarie di secondo grado

- Chiusura di centri commerciali il sabato e la domenica, eccetto attività che forniscono beni essenziali all'interno (farmacie, alimentari ecc.)

- Coprifuoco dalle 21 alle 5 salvo per motivi di lavoro, salute o emergenza
- Fortemente raccomandato alle persone di non spostarsi durante tutto l'arco della giornata salvo per motivi di lavoro, studio, salute o emergenza o di attività o usufruire di servizi non sospesi

- Chiusi i musei
- Chiuse sale scommesse

- Capienza del servizio di trasporto pubblico ridotto al 50%
- Smart working al massimo nelle pubbliche amministrazioni salvo per attività indifferibili e riguardanti la gestione dell'emergenza
- Sospesi concorsi pubblici e privati

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