Colletta Alimentare 2025: un gesto di solidarietà che mobilita l'Italia e cresce anche nelle Marche

La Colletta Alimentare 2025 si conferma un appuntamento centrale nel panorama della solidarietà nazionale, in un contesto sociale attraversato da crescenti fragilità economiche e da un diffuso senso di solitudine. 

“Se cresce la povertà deve crescere anche la solidarietà”, ha dichiarato il Presidente della CEI, Cardinale Matteo Zuppi, sottolineando come questo gesto rappresenti una risposta concreta alle difficoltà di tante famiglie italiane.

Quest’anno la partecipazione è stata nuovamente significativa: 155mila volontari e oltre 5 milioni di donatori hanno animato punti vendita e supermercati in tutta Italia, dando voce a chi spesso resta ai margini. 

Un gesto semplice, come una confezione di riso o una scatola di tonno, si trasforma così in un segno di speranza, in linea con l’invito rivolto da Papa Leone XIV a generare “segni” capaci di affrontare le forme più diffuse di povertà.

La Colletta racconta un Paese che non si volta dall’altra parte e che, nonostante l’aumento del costo della vita, continua a donare ciò che può. 

Significativa anche quest’anno la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha rinnovato la sua adesione personale, accompagnata dall’Alto Patronato conferito dalla Presidenza della Repubblica.

Secondo gli ultimi dati ISTAT, nel 2024 la percezione del rischio di cadere in povertà è salita al 18,9%, contro una media europea del 16,2%. 

In questo scenario, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare conferma un’esigenza profonda: costruire relazioni reali e reti di sostegno in grado di rispondere alle molteplici forme della povertà, prima fra tutte la solitudine.

Grazie alle 8.300 tonnellate di prodotti raccolti (+5% rispetto al 2024), di cui 270 tonnellate nelle Marche, Banco Alimentare potrà sostenere nei prossimi mesi 43mila persone in difficoltà attraverso una rete di 300 enti caritativi convenzionati. 

“La Colletta Alimentare stupisce sempre”, afferma Silvana Della Fornace, Presidente della Fondazione Banco Alimentare Marche ETS, ringraziando la comunità regionale, le istituzioni, il volontariato organizzato e i tanti cittadini che hanno contribuito.

L’attività di Banco Alimentare, attiva tutto l’anno nella lotta allo spreco e nella valorizzazione del cibo come risorsa, si conferma così uno strumento di inclusione e costruzione di comunità più resilienti. 

La Colletta continua anche online fino al 1° dicembre, con modalità di donazione disponibili sul sito ufficiale bancoalimentare.it.

L’iniziativa, che aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2025 indetta da Papa Leone XIV, è sostenuta dal Comitato Nazionale per le celebrazioni dell’VIII centenario della morte di San Francesco d’Assisi. 

Alla realizzazione collaborano associazioni nazionali, realtà ecclesiali, forze armate e numerosi partner istituzionali, logistici e aziendali.