Attualità
giovedì 27 febbraio 2020
Collaborazione tra università e imprese, arrivano i complimenti dell'azienda Fileni agli studenti di Urbino

di Università di Urbino
Otto gruppi di lavoro, per un totale di oltre cinquanta studenti del secondo anno della Laurea Magistrale in Marketing e Comunicazione per le Aziende, si sono cimentati con le tecniche apprese a lezione, applicandole al caso Fileni Bio, la linea di prodotti biologici del noto marchio alimentare marchigiano.
Continuando una tradizione ormai consolidata di collaborazione con le imprese di eccellenza della regione, anche quest’anno gli studenti di Urbino hanno avuto la possibilità di sviluppare progetti concreti in stretta collaborazione con manager aziendali che quotidianamente si confrontano con consumatori sempre più attenti alla qualità e alla sostenibilità di ciò che acquistano.
Attraverso i loro project work, gli studenti hanno simulato delle vere e proprie strategie di sviluppo internazionale, andando a individuare nuovi mercati e pianificando le azioni promozionali per incontrare gusti di clienti che possono cambiare da un paese all’altro, ma che sono ormai accomunati dalla ricerca di prodotti che diano garanzie di igiene, sicurezza e contenuti naturali. Una sensibilità che trova ancora una volta nel Made in Italy una risposta di eccellenza a livello mondiale.
Alla presentazione finale dei progetti, tenutasi la sorsa settimana di fronte ai manager dell’azienda fra cui il Responsabile Marketing di Fileni, Giacomo Marinelli, i ragazzi hanno esposto le loro idee particolarmente ricche di spunti originali. Al termine dell’incontro il dott. Marinelli si è soffermato a lungo commentando i lavori e dando preziosi suggerimenti su come affrontare le sfide del mondo del lavoro.
"Abbiamo potuto apprezzare un livello davvero alto sia nella qualità complessiva dei progetti che nella metodologia di lavoro scelta - commenta il Responsabile Marketing di Fileni -. Ci siamo trovati di fronte a studenti preparati e competenti, che hanno proposto analisi professionali e realistiche. Restiamo a disposizione dell'Università di Urbino, come già lo siamo per gli altri Atenei marchigiani, per ripetere esperienze di collaborazione come questa".